Una città libera dai cassonetti, dai rifiuti ammassati per le strade e dai cattivi odori. Non stiamo parlando di un'utopia, ma di una realtà non lontana dal verificarsi grazie ad un piano basato sulla domiciliarizzazione della raccolta, una sorta di "porta a porta" che chiamerà in causa i singoli cittadini. L'obiettivo è quello di intervenire sulla differenziazione dei rifiuti, per raggiungere il minimo del 35% stabilito dalla Legge Ronchi, secondo la logica del riutilizzo e del recupero di materia prima e di energia. Senigallia, Comune capofila del consorzio Cir33, si attesta oggi su un 12%, percentuale ancora bassa dettata dall'attuale struttura "l'impiantistica è un elemento fondamentale - ha ribadito l'Assessore Maurizio Mangialardi nella seduta della II Commissione Consiliare - in queste condizioni non è possibile fare di più, ma con la costruzione e la messa in opera dei due impianti di Corinaldo e Maiolati Spontini, il primo per la frazione umida e il secondo per quella secca gli obiettivi sono ambiziosi".
La inqualificabile bagarre che si è scatenata sul nome del nuovo assessore che dovrà entrare a far parte della Giunta di Senigallia offre un esemplare spaccato della qualità degli uomini che governano Senigallia e della loro forte provincialità. Sia chiaro: questo dibattito fatto di rivendicazione di prebende e posticini al sole, non ci appassiona. Nemmeno ci appassiona sapere se in consiglio comunale tornerà Nardella (l’ex berlusconiano che di danni al turismo ne ha fatti fin troppi) o altri. Quello che lascia divertiti (qui l’indignazione non ha più senso) è l’ordine perentorio del sindaco sulle cosiddette “quote rosa”.
Negli ultimi mesi il mio nome è ripetutamente apparso sulle pagine dei giornali come possibile assessore al Comune di Senigallia. Mi pare il caso, dunque, di chiarire come mai con tanta insistenza – e certamente non per mia sollecitazione – sono stata così tanto frequentemente citata da cominciare io stessa a dubitare su quale fosse il mio vero mestiere. Sono in realtà una docente universitaria che, fino ad un anno fa, mai si era direttamente occupata di politica e neanche pensava di farlo. Poi, probabilmente per la natura delle mie ricerche, che – oltre l’ambito nazionale - negli ultimi tempi hanno spesso riguardato l’economia marchigiana, qualcuno mi ha chiesto se fossi stata disposta a dare un contributo alla politica cittadina in qualità di eventuale Assessore.
Un'iniziativa importante quella della mostra Gentile da Fabriano e l'altro Rinascimento inaugurata lo scorso 21 Aprile e aperta al pubblico fino al prossimo 23 Luglio. Un'opportunità per la Regione Marche di ospitare una grande esposizione internazionale che ha avuto grande risalto sulla stampa nazionale e per la quale si sta già registrando una significativa affluenza, destinata ad incrementarsi con l'arrivo dell'estate. Un'opportunità quindi turistica, capace di convogliare il flusso di visitatori anche in circuiti turistici all'interno della Regione. Sfogliando la brochure dell'evento si trovano inviti e suggerimenti per scoprire il nostro territorio con il riferimento dettagliato ad alcuni importanti Comuni, ma nell'elenco manca il nome di Senigallia, dimenticata anche nella cartina inserita nella guida.
Leggo, sconcertato, l’articolo del Corriere Adriatico del 4 maggio che, purtroppo, non si discosta affatto dal linguaggio politico incomprensibile e destinato ai soli addetti ai lavori: “mi chiamo fuori dai giochi così non è possibile andare avanti” sostiene Campanile (mi auguro che il termine “giochi” sia un lapsus); le ragioni di questa presa di posizione è doveroso spiegare meglio perchè tutti sappiano cosa succede nella nostra Città a livello pubblico. Tante, troppe sono le domande a cui è doveroso rispondere su questa questione, resa artificiosamente contorta e spinosa, prima di “battere i pugni sul tavolo”; potrebbe aver ragione Campanile nell’affermare che “non se non ne può più…” ma di cosa?; per quale sopruso subito?; subito personalmente o nei confronti della Margherita?, della Città? non vedo nessuna di queste ipotesi.
I gruppi consiliari della Casa delle Libertà, esprimono viva preoccupazione per l’istallazione di una antenna sopra la stazione ferroviaria di Senigallia avvenuta qualche giorno fa (vedi Nelle stazioni di Senigallia e Marzocca antenne per la sicurezza ferroviaria). Tale antenna di cui era nota l’imminente istallazione e la cui finalità sarebbe quella di controllare gli scambi ferroviari nella tratta senigalliese costituisce in realtà un vero e proprio pugno in occhio alla vista di chi si avvicina ad uno dei monumenti più belli ed interessanti della città: il Foro Annonario.
Di seguito l'interrogazione che il Consigliere Comunale Roberto Paradisi del Gruppo Liberi per Senigallia ha indirizzato al Sindaco Luana Angeloni ed al Presidente del Consiglio Comunale sul contratto delle ex colonie dell'Enel al Mezza Canaja.
Il ventilato sgombero delle concessioni balneari intorno alla Rotonda è fatto gravissimo al quale ci opporremo in tutti i modi. Se occorre, anche fisicamente presidiando quei luoghi di lavoro che rappresentano il sostentamento per le famiglie degli operatori. Mangialardi e compagni, ancora una volta, hanno mostrato la loro vera maschera fatta di arroganza e di gravissime vessazioni.
Liberarsi di oggetti inutili finanziando una giusta causa. É l'interessante iniziativa dell'Associazione Culturale Blù Jarma di Senigallia, che vuole riproporre anche per quest'anno la Fiera Franca, caratteristico mercatino di libero scambio rivolto ai privati. Liberarsi di oggetti inutili finanziando una giusta causa. É l'interessante iniziativa dell'Associazione Culturale Blù Jarma, che vuole riproporre anche per quest'anno la Fiera Franca, caratteristico mercatino di libero scambio rivolto ai privati.
Credevo che in democrazia la politica si fondasse sulla scelta responsabile del voto. Credevo che la Costituzione avesse consegnato agli italiani, oltre alle due schede per l’elezione di Camera e Senato, anche quella referendaria. Credevo non esistessero, sul piano etico e giuridico – semmai solo su quello tecnico – differenze tra la scelta di partecipazione o astensione alle elezioni politiche e ai referendum. In altre parole, fatta salva la differenza tecnica dovuta al quorum, non capisco perché il comportamento partecipativo o astensionista alle elezioni e ai referendum debba avere una connotazione etica diversa: più o meno nobile, più o meno giustificabile, più o meno deprecabile.
Domenica 9 aprile Silvio Berlusconi, con la nobiltà d'animo che gli è propria, è andato molto presto a Messa a pregare: "Signore - ha detto - ti prego di farmi vincere le elezioni così che l'Italia possa continuare a godere delle enormi capacità che ho messo e metterò sempre al servizio di tutti, soprattutto dei più poveri e bisognosi; per dimostrarti che le promesse che ho fatto fino a ieri non erano e non sono puramente elettoralistiche, Ti assicuro, e ti confesso, che il primo atto del mio nuovo governo che Tu mi aiuterai a guidare ancora, consisterà in una donazione totale alla Chiesa, e ai tutti i poveri, di ogni mia ricchezza che ho accumulato usando la Politica per i miei esclusivi interessi e di pochi altri."
Proseguirà nella serata di giovedì 13 aprile, il secondo corso musicale organizzato dall’Associazione culturale “La Stanza” di Montignano, che in queste settimane ha cominciato a proporre laboratori musicali pubblici e gratuiti grazie al contributo del Centro Sociale “Adriatico” di Marzocca e della Fondazione “Cassa di Risparmio” di Jesi. Mentre ogni martedì si sta sviluppando un corso di computer music per offrire le conoscenze di base per la gestione autonoma di registrazioni digitali assistite dal computer, il giovedì sera è in programma un laboratorio, condotto da Massimo Morganti, che ha per titolo “Elementi basilari di armonia e teoria musicale e ear training”.
La redazione di 60019News ha seguito in diretta lo scrutinio dei voti nei 42 seggi della città, accanto all'evolversi della situazione nazionale. Definitiva la vittoria di misura della coalizione del centrosinistra. Guarda la pagina aggiornata con i dati definitivi
Ritengo intollerabile che gli occupanti abusivi della ex Colonia dell’Enel appartenenti al centro sociale Mezza Canaja si permettano di attaccare il Consiglio Comunale e le forze dell’ordine (nei confronti delle quali la solidarietà per gli attacchi scomposti portati da certe componenti politiche anche consiliari non è mai troppa) distribuendo patenti di paranoia qua e là e pontificando con toni che appaiono quantomeno inopportuni. La stessa situazione di totale illegittimità in cui si trovano i giovani del Mezza Canaja incredibilmente spalleggiati dall’assessore Ceresoni, richiede una particolare attenzione nella politica della sicurezza dei cittadini.
La riflessione di Maurizio Tonini Bossi si riferisce all'incontro su I valori della Cristianità nel programma di Forza Italia previsto per oggi pomeriggio. La Redazione di 60019News ricorda che potete inviare le vostre opinioni a
e che potete lasciare commenti ed impressioni sul forum di senigallia.org "Ho forti dubbi che, sopratutto in questa fase preelettorale Forza Italia con un pubblico proclama programmatico elettorale, Politico, dopo aver privilegiato i ricchi, primo tra tutti il Presidente del Consiglio, e svilito il Popolo Italiano, abbia titoli per parlare,proprio oggi, di Cristianesimo; ma aggiungo che questo metodo di volersi accattivare i Cristiani autentici non è concesso a nessuno altro."
In un articolo recente, Gianni Riotta su Il Corriere tacciava un parallelismo tra Berlusconi e i contestatori reazionari che sfasciano tutto perché nulla cambi. Io vado oltre e dico che Berlusconi è un sovversivo, che ha un animo eversivo. Non lo vedete come minaccia e tenta di distruggere chi gli sbarra la strada, ultimo Della Valle, usando in modo mafioso i suoi megafoni a pallettoni? Non lo vedete come soffoca ogni pluralismo, ogni dissenso, ogni democrazia e ogni concorrenza? Il suo partito è gestito come una milizia personale; ha imposto il monopolio privato in televisione e nella raccolta pubblicitaria. Lo sport dopo la sua calata è “cosa nostra”, di una cosca tra il Milan di sua proprietà, e il cui presidente vicario è anche a capo della Lega che negozia i diritti televisivi.
Continuano gli incontri del progetto "... Grandi Risorse - Grandi Speranze... " promosso dalle Associazioni Camminiamo Insieme e PrimaVera Onlus, con il Patrocinio del Comune di Senigallia e la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato e del Centro Documentazione Creatività e Disagio. Prossimo appuntamento mercoledì 29 Marzo, ore 21.00, presso il Centro Sociale Saline con "Percorsi Bordeline, il difficile confine tra normalità e follia".
Dopo la Banda Musicale Città di Senigallia, il taglio del nastro e la benedizione di Mons. Giuseppe Orlandoni, la festa è iniziata in Via Carducci domenica 26 marzo. "Il primo vero giorno di primavera" sottolinea il Sindaco Angeloni dal palco principale sotto Porta Lambertina. Ed il pomeriggio è veramente splendido, con tutti i colori dei "vecchi e nuovi senigalliesi" prosegue il Sindaco "Perchè via Carducci sia la via del dialogo, un quartiere che è la nostra storia e che sia anche il nostro futuro". Leggi l'articolo su 60019News
Il Circolo di Sinistra Ecologista delle Valli Misa e Nevola Senonia, in collaborazione con i DS di Senigallia, ha organizzato per il pomeriggio di oggi, lunedì 27 Marzo, la presentazione del libro di Valerio Calzolaio “Che ambiente farà?” riflessioni sulla politica ambientale di oggi e…di domani in Italia e…nelle Marche. L'incontro si terrà alle ore 18.00, presso la biblioteca antonelliana di Senigallia.
Sabato 25 marzo alle ore 21,30 al Gratis Club di Senigallia è previsto il penultimo appuntamento con la competizione musicale più apprezzata dal mondo giovanile. In gara ci saranno le sei band che hanno ottenuto i risultati migliori nella fase di qualificazioni. La decima edizione della manifestazione organizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Senigallia in collaborazione con la scuola di musica Musikè è giunta con successo e grande interesse di pubblico alle battute conclusive.