Pubblicato domenica, 03 luglio 2011 18:31 -  3397 -
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Deroga concessioni balneari: approvazione alla Camera frutto di lavoro di rete IDV |
 Noi dell’Italia dei Valori Senigallia siamo fieri dell’esito positivo dell’odg presentato alla Camera dei Deputati, approvato proprio in coda alla seduta, il 29 giugno 2011 nel quale il nostro partito a firma del nostro Presidente Antonio Di Pietro, del coordinatore Idv Marche On. David Favia e del Capo Gruppo Idv alla Camera dei Deputati Massimo Donadi ha riproposto quanto avvenuto in Senato nella seduta del 5 maggio u.s. e, cioè, impegnato il Governo a svolgere un intervento presso l’Unione Europea per ottenere la “deroga” dalla Direttiva Servizi per le imprese balneari.
Questo è frutto di uno straordinario lavoro e impegno del nostro partito sia a livello locale nelle Amministrazioni comunali e nelle Regioni, si a livello nazionale ed europeo. Determinante è nel nostro territorio l’impegno per risolvere la questione delle concessioni balneari di Enzo Monachesi presidente del Sib Marche (Sindacato Italiano Balenari) che ha dato e continua a dare un contributo fondamentale per il settore.
Noi dell’Idv riteniamo che la questione delle concessioni balneari vada risolta immediatamente. Non si possono più aspettare i tempi di un governo insensibile che perde tempo per favorire solo i propri interessi e quelli di poche altre categorie: multinazionali ricche e potenti che scalzerebbero in un attimo i nostri operatori balneari che da anni investono con sacrificio nel settore rendendo unica e tipica questa attività. Noi dell’Italia dei Valori pensiamo ai cittadini e al bene pubblico e questa è stata l’ennesima dimostrazione concreta.
Abbiamo impegnato il governo a riconoscere la specificità del settore del turismo ricreativo balneare nazionale e sulla base dell’unicità, dell’originalità e della specificità del sistema italiano, a prevedere un’adeguata applicazione per l’Italia della direttiva servizi n. 123/2006/CE riferita esplicitamente al settore balneare, da concertare appositamente dalla Commissione Europea.
Abbiamo impegnato il governo nazionale anche ad attivare gli strumenti che la stessa Comunità Europea indica per la risoluzione di eventuali disparità, valutando la possibile esclusione delle concessioni demaniali con finalità turistico ricreative dalla direttiva servizi o con deroga dalla stessa tramite l’attività di monitoraggio che si concluderà quest’anno il 28 dicembre 2011, data entro cui il Consiglio dei Ministri può decretarne l’esclusione.
Inoltre, abbiamo impegnato il governo a riprendere al più presto il lavoro del tavolo tecnico costituito presso il Ministero delle politiche regionali al fine di predisporre un disegno di legge quadro del settore da sottoporre all'approvazione delle Camere.
La materia delle concessioni marittime-balneari necessita di una legge quadro che sappia tenere insieme gli interessi degli operatori e dei consumatori rispettando la coerenza con la normativa nazionale ed europea. Oltre a questo è necessario tenere presente che il settore balneare è l'asse portante del nostro turismo – e quindi anche della Regione Marche e del nostro Comune – e dell'offerta alberghiera, occupa oltre 30.000 operatori e rappresenta il servizio essenziale per la qualità della nostra offerta turistica.
Anche per Senigallia è quindi strategico e urgente, per la crescita economica della nostra città e per la qualità dell'offerta, che la normativa favorisca gli investimenti nel comparto: l'incertezza sulla definitiva regolamentazione inibisce gli investimenti necessari e qualsiasi ipotesi di regolamentazione deve favorire e tutelare gli investimenti effettuati.
di Stefano Canti
Italia dei Valori Senigallia
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