Denunciato sabato 20 giugno dagli agenti del Settore Anticrimine del Commissariato di Senigallia un trentenne per detenzione e porto abusivo di armi. M.M, queste le iniziali del giovane senigalliese, è stato "beccato" mentre prendeva dalla sua auto un fucile ed entrava in una armeria del centro.
 

Al controllo da parte degli agenti, l'uomo ha risposto che l'arma, un fucile ad avancarica ad un colpo, replica di un’arma del 1836, era di proprietà della fidanzata e che lui cercava di vendere. Mossa, purtroppo per il giovane, illegale perchè non autorizzato e che gli è costata oltre alla denuncia anche il sequestro dell'arma.

Già noto alle forze dell'ordine per precedenti sempre con le armi, ad un successivo controllo l'uomo risultava avere sulle spalle anche un provvedimento di divieto di detenzione armi da parte del Prefetto di Ancona Giovanni D'Onofrio. Nella sua abitazione sono state rinvenute anche una carabina e una pistola ad aria compressa, una Katana e un pugnale.

di Carlo Leone