Pubblicato venerdì, 26 giugno 2009 19:43 - 2328 -
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Senigallia, padre tenta di uccidere il figlio |
Pluripregiudicato disoccupato si è introdotto nell'abitazione armato di forbici da giardino. Le urla della madre svegliano il giovane
Si sveglia grazie alle urla della madre e si ritrova il padre che tentava di ucciderlo. E' successo nella mattinata di venerdì 26 a Senigallia ad un ragazzo di 21 anni, A.F.
Sopraffatto, M.F., un 47 enne del luogo pluripregiudicato, si è dato alla fuga. Fermato dai Carabinieri di Senigallia è stato condotto presso il carcere di Montacuto con l'accusa di tentato omicidio.
Brutto risveglio quello per il giovane senigalliese. Il padre, disoccupato e separato dalla ex moglie, è entrato nella abitazione dove A.F. e I.G. risiedono passando dalla tapparella del vano al piano terra dell'edificio, armato di forbici da pota. Introdottosi nella camera da letto del giovane, stava per commettere l'omicidio quando è stato "disturbato" dalle grida della donna. In due sono riusciti a disarmare l'uomo e a costringerlo alla fuga dato anche l'arrivo della pattuglia dei Carabinieri avvertiti dalla donna stessa.
Grazie alla collaborazione di una pattuglia giunta da Ancona, i militari dell'arma hanno provveduto al riconoscimento dell'aggressore e a dare il via alle ricerche. Dopo poco tempo il fuggitivo è stato ritrovato ancora nei pressi dell'abitazione e accompagnato in caserma. Il sostituto procuratore Andrea Laurino ha poi dichiarato lo stato di arresto per l'uomo, date le lesioni riportate dal giovane e dalla donna e condotto nel carcere di Montacuto ad Ancona.
di Carlo Leone |