Viva soddisfazione è stata espressa dal consigliere provinciale DS Marco Giardini per la sosta nella stazione di Senigallia dell’Eurostar Rimini-Roma. Fino ad ora i senigalliesi diretti a Roma (lo stesso per il ritorno) erano costretti ad orari impossibili per raggiungere la non vicina Jesi, dato che il parcheggio auto nella più vicina Falconara risultava praticamente impossibile.

Gli stessi orari di partenza da Senigallia (ore 6,36 il mattino) e di rientro (21,30) -  afferma Giardini - sono a “misura d’uomo” e garantiscono uno spazio abbastanza sufficiente per chi deve intrattenersi a Roma per pratiche, riunioni, affari. La decisione di Trenitalia, rileva Giardini, va, dunque, nella giusta direzione nell’auspicio che i suoi servizi siano ulteriormente potenziati soprattutto nel periodo estivo. Il consigliere DS ringrazia intanto Trenitalia per questa sua innovazione e tutti quanti si sono adoperati per la sosta dell’Eurostar a Senigallia e fra questi L’Associazione Utenti Trasporti Pubblici.
Tuttavia, ad una buona scelta – rileva Giardini - si accoppia il malcontento che i nuovi orari dei treni stano suscitando fra i pendolari (lavoratori e studenti) per mancate coincidenze, ritardi negli arrivi e nelle partenze, allungamento dei tempi di percorrenza, soppressione di fermate, soprattutto nelle tratte Sud della regione.
Della protesta si è fatta portavoce l’Associazione Pendolari dell’Adriatico. Una protesta che Trenitalia non può non ascoltare con urgenza: non è proprio il caso di aggiungere altri disagi a quelli che già i pendolari sopportano.
dalla Confederazione Italiana Agricoltori -CIA- della provincia di Ancona

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