Floriano Schiavoni: "Chiudere tutte le linee che hanno meno di 5 utenti tra andata e ritorno"
Su segnalazione di Mario (un attento cittadino) durante questa settimana ho effettuato una decina di viaggi sulle linee urbane per controllare l’effettivo utilizzo delle medesime e constatare cosa si verifica all’interno dei veicoli adibiti al trasporto pubblico.
Dopo questo primo esame sono in grado di effettuate le seguenti considerazioni:
1. Alcune linee (la 7, la 3 e la 6) in pratica non sono utilizzate dai cittadini (su dieci corse, di andata e ritorno, il numero complessivo dei passeggeri è stato pari a 9).
2. Gli orari controllati hanno coperto l’intera giornata ( dalle 7,45 alle 17,57).
3. La linea 7 è un doppione della linea 3 (detta linea parte contemporaneamente alla linea tre dalla stazione effettuando 1/3 del percorso della medesima e poi ritorna alla stazione).
4. La linea 2, per le motivazioni molto simili del punto precedente, è un doppione della linea 4 (così la 1 con la 5).
5. La linea 1 ha modificato il suo percorso effettuando una variante dalla quale non sale praticamente mai nessuno.
6. Una persona del settore, tra le righe, mi ha fatto capire che, essendo stati assegnati dei chilometri complessivi, le linee (in modo utile o inutile) devono coprire il chilometraggio in precedenza concordato.
7. Altra persona mi ha fatto capire che i chilometri in più assegnati in precedenza a Senigallia hanno dato luogo ad una riduzione del percorso extraurbano (in questa direzione sembra che siano state abolite delle corse esterne adeguatamente utilizzate dai cittadini).
Sul sito del comune a proposito della linea 7 (che in base alle indagini, effettuate anche dall’Italia dei valori, è sempre vuota) si riporta: "Tra le novità più importanti, da segnalare l'introduzione della linea 7, che collega il Centro Commerciale "Il Molino", in zona casello autostradale, con il centro città. Questa linea consentirà di favorire l'utilizzo dei parcheggi scambiatori, dove sarà possibile, per chi proviene da fuori città, lasciare la propria auto per servirsi dell'autobus o delle biciclette comunali, attraverso il servizio di bike-sharing".
L’aspetto più curioso vissuto durante il percorso della linea 2 (partenza 8,15 del 29/07 dalla stazione) riguarda il modo utilizzato da alcuni extracomunitari per non pagare il biglietto. Dopo continue sollecitazioni, da parte dell’autista, due ragazzi hanno versato due euro nell’apposita macchinetta. Questi due euro sono stati rifiutati dalla medesima e con tale motivazione non hanno pagato (colpa della macchinetta!). Il perché la macchinetta ha rifiutato i due euro l’ha scoperto una signora la quale, spinta dallo spirito di aiutare i due extracomunitari, ha preso in mano i due euro e si è accorta che la moneta era stata alleggerita, e per questo rifiutata, con apposita limatura del bordo ma oramai il gioco era fatto.
Con questa comunicazione, al fine di limitare questo sperpero di denaro pubblico, invito tutti i cittadini ad osservare le linee segnalate e le altre e soprattutto protestare con qualsiasi persona che ha a che fare con il comune.
Nel consiglio del 29/07 ho segnalato questa vergogna organizzativa. Il risultato: L’assessore Ceresoni mi ha attaccato riferendo (anche con argomenti non attinenti, sui quali ancora una volta, ha dimostrato di non saper gestire il denaro pubblico) che sono il solito denigratore; ringrazio invece Schiavoni Stefano per l’intervento. Ad entrambi dedicherò qualche altro viaggio per certificare se altre linee sono inutili e/o se all’interno delle corse il comportamento dei passeggeri è legale.
L’invito che ho rivolto all’assessore e al dirigente competente è il più banale e analogo a quello che applico continuamente nell’attività professionale: ascoltare la base, in questo caso gli autisti, i quali, meglio di tutti, sanno cosa, come e quando occorre modificare, evitando così lo sperpero del denaro pubblico.
Per questo motivo, nel prossimo consiglio comunale, presenterò un ordine del giorno attraverso il quale chiederò di chiudere tutte le tratte che, nei quindici giorni precedenti, hanno avuto un numero di passeggeri (tra andata e ritorno) inferiore alle cinque unità. Un modo questo per rendere più utile e partecipi gli autisti che nei dieci viaggi effettuati hanno dimostrato cordialità, obiettività e nel caso della linea 2 molta pazienza.
La domanda finale mi viene spontanea: il dirigente che ha programmato la linea 7 sarà premiato anche quest’anno?
dal consigliere comunale del PDL Floriano Schiavoni
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Scritto da Visitatore anonimo il 2009-08-01 16:56:18 trasporto pubblico invece che privato è una scelta. Se le persone preferiscono imbottigliarsi con l'auto o prenderre multe per divieto di sosta o sosta scaduta non è colpa del comune. Che facciamno spegniamo i lampioni e le vetrine di notte perchè non passa nessuno??? O Schiavò ma sai solo fa i conti in tasca agli altri?
| Scritto da Visitatore anonimo il 2009-08-02 07:25:13 guarda che la linea sette è un mese che non trasporta nessuno! | |