Le cose, come Mancini sa bene visto che Rifondazione ha fatto parte della Giunta, stanno molto diversamente.
L’Amministrazione Comunale ha sempre considerato quello della casa un tema centrale che afferisce ai fondamentali diritti di cittadinanza.
Proprio oggi, grazie alle scelte concrete operate dalla Giunta in questi anni, stanno giungendo a maturazione una serie importante di
interventi di edilizia agevolata e sovvenzionata in tutto il territorio comunale. Parlo dei circa 80 alloggi di edilizia sovvenzionata per le fasce di reddito più basse previsti nelle lottizzazioni di Marzocca, Cesanella e Villa Aosta i cui cantieri partiranno entro l’anno, o dell’ultimazione delle procedure di assegnazione dei 20 alloggi di Via Piave. E poi ci sono le tante tipologie di intervento di edilizia agevolata volute dall’Amministrazione per cercare di dare
risposte a quella fascia di reddito intermedia che fatica ad accedere al bene casa: giovani coppie, lavoratori precari, anziani ed immigrati.
Mi riferisco al lotto che verrà assegnato ad una
cooperativa di costruzione in Via Capri a Marzocca, alla
collaborazione con l’ERAP nella zona PEEP del Cesano, grazie alla quale verranno edificati 20 alloggi da assegnare a lavoratori o a giovani coppie con la formula del patto di futura vendita. Ho in mente l’adesione del Comune di Senigallia all’innovativo
progetto dell’autocostruzione che prevede la costruzione di 20 alloggi da parte di soggetti individuati tramite un bando che uscirà il mese prossimo. Senza contare l’attenzione per l’edilizia agevolata prestata anche nel
recupero degli immobili del centro storico, come ad esempio è accaduto attraverso la promozione dell’intervento di Via Cavallotti (ex orti del Vescovo) che prevede l’assegnazione in locazione di ben 37 alloggi al 70% del canone concordato.
E poi ci sono i
contributi erogati. Sono stati liquidati cinque contributi per l’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie e sono in corso di liquidazione quattro ulteriori buoni casa (in totale sono state soddisfatte le richieste di 9 giovani coppie con un importo complessivo di 270.000 euro). E’ stata anticipata ad inizio agosto la
liquidazione dei contributi, fatto anche in considerazione della difficile congiuntura economica (soddisfatte le richieste di 349 nuclei famigliari, con un importo complessivo erogato di euro 549.661,98).
E’ evidente che
si può fare di più e meglio ma questo è il solco tracciato negli ultimi anni di lavoro dall’Amministrazione su cui si può discutere e innestare, in coerenza con quelli già maturati, obiettivi aggiuntivi, a patto di non dover riaprire estenuanti tavoli di trattative che ci allontanino da traguardi ormai a portata di mano.
da Fabrizio Volpini