Giocare sulle parole ed arrampicarsi sui significati sulle parole è l’arte in cui eccelle Alessandro Bergonzoni. L’attore bolognese sabato 17 dicembre alle 21,15 sarà in scena al Teatro La Fenice nella stagione realizzata da Comune, InTeatro e Amat con lo spettacolo Predisporsi al micidiale scritto e diretto insieme a Riccardo Rodolfi.
“Non è mai facile – scrive Rodolf i- raccontare i perché e i percome si senta la necessità di allestire uno spettacolo: ancor più se questo continua poi a variare, moltiplicarsi, sfaccettarsi sera dopo sera. Perché proprio questa è, stavolta, la scommessa: costruire uno spettacolo continuamente mutante ma non rispetto al rapporto palcoscenico – platea ma rispetto invece al legame chimico artistico cervello - elaborazione –accadimento drammaturgico. E’ Bergonzoni, e con lui lo spettacolo, che tutte le repliche vuole essere diverso. Ma attenzione, senza usare però nessun modulo improvvisativo, tanto che ci è impossibile dire in che percentuale e a che punto comincerà a cambiare le sicurezze acquisite la sera prima. Bergonzoni è un artista che oltre a non voler la rete cambia anche in continuazione i propri attrezzi e i numeri migliori per avvicinarsi a scenari da lui mai immaginati fino a quel momento esatto. Le uniche ‘certezze’ assolute sono quindi la scena di Mauro Bellei e l’orario di inizio, perché su quello della fine francamente non è dato sapere.” “Cosa mi aspetto da chi vedrà per la prima volta Predisporsi al micidiale?” si chiede Bergonzoni auto- intervistandosi “Che quando introdurrò temi come la reazione dei chiodi claustrofobici, i rapporti tra agonia e agonismo, compasso e compassione, la rapidità delle colle o come la solitudine dei lobi esploda in loro l’idea dell’altro e dell’oltre, dato che ho voluto scrivere di un argomento che è proprio l’inaudito immediato attraverso il mai detto e il mai pensato estemporaneo esternato a ciò che, e scusami se dico a ciò che, nessuno si possa riconoscere in quello che c’è di meno rassicurante e vicino e affettuosamente condiviso da loro. Tant’è che mi chiedo: ‘Si può fare il bagno in mezzo alle idee illibate?’ A te rispondere glu o boh…” I biglietti per lo spettacolo sono in vendita alla biglietteria del teatro in via Cesare Battisti (tel 071/7930842) dalle ore 17,30 del pomeriggio precedente la rappresentazione. Primo settore 23,00 euro, secondo 20,00 terzo euro 13,00. Riduzioni sono previste nei primi due settori del teatro, rispettivamente a 18,00 euro per il primo e a 15,00 per il secondo, riservate: a under 25 anni e over 65, ai soci Arci, ai soci della Nie Wiem di Ancona e agli studenti universitari dietro presentazione al botteghino del badge o del tesserino universitario. Informazioni Inteatrofestival tel 071/9090007 e Amat tel 071/2072439 da Amat |