Pubblicato mercoledì, 30 settembre 2009 16:22 - 2215 -
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Il sindaco ha 26 ragioni (più una) per dimettersi |
Ne abbiamo scoperta un’altra. Questa volta al catasto. Abbiamo risposto noi ad una delle sei domande alle quali l’assessore Mangialardi ha “risposto” con il silenzio. Ed ora ne comprendiamo anche le ragioni. Ci sono infatti ventisei motivi per cui il sindaco Luana Angeloni dovrebbe dimettersi.
Sono infatti ventisei le unità immobiliari di Senigallia di proprietà della “Senigallia Investimenti”, la società riconducibile ad Andrea Rodano, marito del sindaco Angeloni. Siamo riusciti a scoperchiare il complesso meccanismo di scatole cinesi attraverso il quale si arriva a Rodano partendo da “Senigallia Investimenti srl”, la società che risulta proprietaria al catasto di Villa Bucci e dell'ex sede del Liceo scientifico in via Pisacane.
E' proprio in quei due edifici che sono state ricavate le 26 unità immobiliari, i 26 affari sicuramente leciti e legittimi, ma altrettanto sicuramente fonte di un lampante conflitto d'interessi per il sindaco. Sul caso dell’ex Liceo scientifico peraltro, è ancora tutta da chiarire la vicenda della destinazione d’uso dell’immobile Basti pensare a come sia stata cambiata la destinazione d'uso dell'immobile di via Pisacane, che prima era una scuola e poi è diventato un immobile ad uso residenziale. Il tutto è avvenuto tra il 2003 ed il 2005, in piena era Angeloni.
Al di là del macroscopico conflitto d'interessi, va anche rilevato il comportamento a dir poco ambiguo tenuto dal sindaco e dall'assessore all'urbanistica Maurizio Mangialardi nell'ultimo mese, da quando cioè abbiamo portato allo scoperto il caso Villa Bucci. Se la cosa non fosse tremendamente seria ci metteremmo a ridere rileggendo le dichiarazioni rilasciate alla stampa da Luana Angeloni il 25 agosto scorso. “Intervengo affinché chi scrive o legge sui blog, sappia come stanno realmente le cose. Né io, né alcun componente della mia famiglia abbiamo mai acquistato Villa Bucci” aveva scritto il sindaco sperando di mettere una pietra tombale sulla vicenda. E' bastato controllare gli archivi delle camere di commercio per vedere che Senigallia Investimenti srl era controllata da società riconducibili ad Andrea Rodano e ad altri suoi familiari. Il 25 agosto scorso dunque il sindaco ha detto una bugia, non solo a noi, ma anche e soprattutto alla città. Per quanto ci riguarda, è la ventisettesima ragione per cui il sindaco dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni.
Altrettanto dovrebbe fare l'assessore Mangialardi, presente e loquace come non mai a tutte le ultime manifestazioni cittadine (anche a quelle a cui, chissà perché, ha preso parte in sostituzione dell'assessore competente), ma assente e silenzioso quando gli abbiamo posto domande precise sui casi di Villa Bucci e dell'ex Liceo scientifico. Gli avevamo chiesto anche quante fossero le unità immobiliari intestate a Senigallia Investimenti srl sul territorio di Senigallia. Sono 26, ma abbiamo dovuto scoprirlo da soli. Se aspettavamo lui...
da Fabrizio Marcantoni
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non è da adesso che dichiara ....... Scritto da Visitatore anonimo il 2009-09-30 19:21:24 non è una novità che il sindaco nega l'evidenza ..... andate a leggere i protocolli della posta in arrivo ed uscita....negare anche l'evidenza è il suo forte anche con i filmati | |