Pubblicato lunedì, 26 ottobre 2009 09:39 - 2855 -
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Rapina alla BdM: "Ero presente, potrei riconoscerlo" |
Torreggiani: "Una brutta esperienza, così ho vissuto quei momenti"
Ho letto i resoconti relativi alla rapina intervenuta il 23 Ottobre a spese della filiale di BDM di piazza del Duca - Senigallia. Ero presente e Vi racconto come ho vissuto quei momenti.
Ero appoggiato al banco per effettuare un prelievo e stavo firmando la ricevuta quando alla mia sinistra un giovane (di circa 25 anni?) estremamente agile è saltato sul banco (alto almeno cm 130) alla mia sinistra a non più di un metro da me, brandendo una pistola, presumibilmente un giocattolo, ma siccome non si ha alcuna conoscenza di armi è stata sufficiente ad intimorire tutti.
Era una giovane mingherlino, viso affilato coperto con una sciarpa nera dal naso in giù, (sciarpa che a un certo momento gli è anche scivolata in basso) alto circa cm. 165, con una pistola in mano e al momento del salto e in due riprese successive ha gridato: "voglio i soldi, non vi muovete e non vi farò niente".
Gli impiegati si sono immediatamente immobilizzati e lui ha fatto il giro delle casse per prendere i soldi.
Mentre era alle casse verso gli Uffici di Direzione, io risultavo coperto ai suoi occhi dalle colonne e ne ho approffittato per chiamare la caserma locale dei carabinieri, ma nessuno ha risposto, erano le ore 10,16; ho riprovato alle ore 10,19 e questa volta il piantone ha risposto e ho avvisato della rapina, ma il rapinatore stava già uscendo facendosi scudo di una impiegata perchè gli aprissero la porta verso palazzo del duca.
Dopo questi fatti è arrivata la polizia e poi i carabinieri, ma il malvivente aveva già fatto perdere le sue traccie dirigendosi verso il corso come hanno potuto accertare gli impiegati e alcuni clienti guardando dalle finestre.
Non era possibile che le forze di polizia arrivassero in tempo per prenderlo sul fatto, ma sono rimasto sorpreso che non fosse intervenuta la vigilanza privata della Banca.
Il rapinatore vestiva una sorta di "soprabito con cappuccio" di colore scuro (forse nero) e, ripeto, aveva un volto affilato e di carnagione molto chiara. L'ho osservato con attenzione e credo di poterlo riconoscere.
Alla conclusione della brutta esperienza mi sono allontanato dalla banca salutando alcuni impiegati, come altri clienti, senza che nessuno mi chiedesse nulla o che qualcuno mi interrogasse.
Tarcisio Torreggiani |
Ultimo aggiornamento ( lunedì, 26 ottobre 2009 09:50 )
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