"Non si appropri di una sigla da cui è voluto uscire" la dichiarazione dei partiti di coalizione del centro sinistra
E’ sempre un fatto positivo che esponenti politici, amministratori, tecnici, professionisti invitino i cittadini a discutere, riflettere su argomenti di estrema importanza quali turismo, gestione del territorio e problematiche del lavoro… per cui consideriamo positiva l’iniziativa che si svolgerà a san Rocco nei prossimi giorni.
E’ però opportuno fare qualche innocente considerazione e qualche piccola sottolineatura in merito alla composizione del tavolo dei relatori; nulla da dire su quelli con caratteristiche più tecniche, ma ciò che merita un’attenzione maggiore è la inopportuna e di conseguenza non veritiera dicitura che compare a fianco del sig. Roberto Mancini al quale viene attribuita la candidatura a sindaco per il centrosinistra.
In Italia e anche a Senigallia, a questo schieramento hanno aderito in maniera chiara le seguenti forze politiche: Pd, Verdi, Sinistra e Libertà, Idv, Pdc, Repubblicani europei. Proprio nella giornata di lunedì i segretari e portavoce dei rispettivi partiti hanno sottoscritto un programma di governo per la prossima scadenza elettorale della nostra città. Dopo il 22 di novembre verrà scelto, attraverso il meccanismo delle primarie di coalizione, da parte degli elettori del centrosinistra, il candidato sindaco in una competizione elettorale democratica e trasparente che vede come candidati Francesca Paci e Maurizio Mangialardi.
E’ quindi opportuno che non si giochi sugli equivoci, e che, il sig. Roberto Mancini, si presenti con il suo vero “nome e cognome” candidato sindaco di Rifondazione Comunista e non si appropri di una sigla (centrosinistra) dalla quale lui e il suo partito hanno deciso di uscire.
da Pd, Verdi, Sinistra e libertà, Idv, Pdc, Repubblicani europei |
si può dire quel che si vuole Scritto da Visitatore anonimo il 2009-10-29 14:08:49 ma è certo che in questa competizione elettorale l'elettore di centrosinistra, e non quello di centrodestra, deciderà se votare o no il signor Mancini... il problemna dei nomi e delle etichette non muta il distribuirsi (o meglio il suddividersi) delle forze (e dei voti) in campo. | |