Continua la campagna elettorale a pochi giorni dal faccia a faccia del 19 novembre tra i candidati alle primarie di coalizione Francesca Paci e Maurizio Mangialardi. E continua pure il sostegno che diversi cittadini, professori, dottori, politici e studenti riservano alla candidata da Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi e PDCI.
"Ho creduto con Francesca e molti altri amici nelle primarie perché fossero garantiti, all’interno di uno schieramento, la democrazia, il pluralismo, il confronto di idee.
Ho condiviso con Francesca un progetto di città che vede alla base delle sue politiche l’inclusione sociale, la solidarietà, la possibilità per tutti di accedere ai servizi, alle opportunità di lavoro, alla casa, nel modello di città e di comunità che caratterizza Senigallia.
Ho lavorato con Francesca negli ultimi tempi su progetti di integrazione lavorativa per persone svantaggiate, ne riconosco la sensibilità sui temi della salvaguardia dell’ambiente, l’attenzione al territorio, allo sviluppo urbano rispettoso dei cittadini e della natura.
Ho apprezzato, attraversando le politiche per gli anziani, la sua sensibilità sociale e la capacità di amministrare la cosa pubblica.
C’è la necessità di continuare a Senigallia un percorso politico che, lungi dall’ignorare le conflittualità e le lacerazioni, sappia anche riconoscere i risultati di un’azione amministrativa che comunque col passare degli anni ha reso la città sicuramente più bella, dotata di servizi, vivibile.
Da qui si potrebbe ripartire per restituire al confronto politico toni meno aggressivi e più costruttivi.
Una persona nuova può dare un nuovo impulso e caratterizzare in maniera diversa la pratica amministrativa. Non si vive di rendita mai quando si governa; occorre sempre prestare attenzione ai cambiamenti sociali, alle trasformazioni continue delle città che oggi poi la crisi economica e sociale in atto può solo amplificare. Benvenute le persone capaci e motivate che si inseriscono ex novo nella politica attiva, perchè più libere dal pregiudizio possono avere uno sguardo sulla realtà meno condizionato e dunque, una maggior tensione a ricercare risposte diverse ed adeguate.
Con una donna poi c’è sempre un valore in più; la concretezza e la praticità delle donne rendono l’azione politica spesso più efficace".
da Giuseppina Massi |