Pubblicato martedì, 01 dicembre 2009 16:30 - 2167 -
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Senigallia, la Lista Gazzetti per lo sport |
Alla fine degli anni 80, quando nascevo all’attività sportiva, ricordo che esisteva un b uon equilibrio nella nostra città tra strutture sportive, in modo particolare palestre, e soggetti, chiunque fossero, società o privati, che si assumevano il compito di divulgare lo sport tra i giovani e meno giovani.
Solo a volerne ricordare qualcuna, mi vengono alla mente le nuove palestre delle scuole elementari Leopardi, delle Saline e del Vallone; la seconda palestra dell’Alberghiero (ribattezzata da noi ragazzi “degli specchi”); la palestra, di proprietà della provincia, annessa all’Istituto per ragionieri ecc..
Oggi, dopo venti anni, in una nuova realtà, in cui le società sportive sono aumentate e le esigenze di fare sport in luoghi pubblici a basso costo sono in continua espansione, è necessario riprendere quel discorso interrotto e ricominciare ad investire in almeno altre due o tre grosse palestre. Credo che in cinque anni questo obbiettivo non sia impossibile e il mio impegno sarà quello di renderlo concreto.
Altro argomento legato sempre alla valenza sociale dello sport è quello del costo economico che le famiglie devono sostenere per avviare i figli alla pratica sportiva. Il Comune dovrebbe prendere l’esempio da alcune società sportive che ai secondi e terzi figli di una famiglia praticano sconti o addirittura concedono una frequenza gratis.
Ma se questo è vero nel caso di una stessa società, non lo è quando più fratelli frequentano società sportive diverse per sport diversi. In questo caso il Comune si dovrà sostituire con il medesimo meccanismo alle società e concedere sconti alle famiglie numerose.
Meglio un ragazzo in più in palestra che sulla strada.
da Cristiano Tombesi,
per Lista Civica Primo Gazzetti |
Ultimo aggiornamento ( martedì, 01 dicembre 2009 16:35 )
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