Pubblicato giovedì, 10 dicembre 2009 01:00 - 2776 -
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"Bonifica a cielo aperto al Perticari di Senigallia: chi ha respirato rischia di morire" |
E' molto strano come si effettuino le bonifiche da amianto a Senigallia.
Ovviamente il riferimento principale resta quello della bonifica effettuata a cielo aperto presso l’ex stabilimento Sacelit. Un metodo contestato e criticato dal sottoscritto e dall’associazione ALA in decine e decine di occasioni ma, purtroppo, portato avanti senza prendere in considerazione le (logiche per chi sa bene quanto male ha fatto e farà l’amianto) osservazioni.
In precedenza, senza minimamente ipotizzare che la cosa potesse essere pericolosa, un’altra bonifica a cielo aperto veniva effettuata presso la scuola “Perticari” di Senigallia, dove oggi si trova l'Ufficio di collocamento al lavoro.
Come si evince dalle foto con cartelli ammonitori ed operai con tute da astronauti, non si capisce come mai sia stata autorizzata una bonifica da amianto senza prendere nessuna precauzione per le persone che hanno transitato davanti tale bonifica.
E' una cosa inaudita da parte delle istituzioni sanitarie della locale Asur e dell’amministrazione comunale e provinciale.
Mi domando come sia stato possibile effettuare un simile intervento con rischi a lungo termine di entità gravissima !
Di tempo ne è passato ma gli effetti dell’amianto - per aver inalato per sfortuna una microfibra di amianto – si sviluppano anche a distanza di 40 anni.
Mi rivolgo ai candidati a sindaco di prendere atto della questione e valutare sulle relative responsabilità. Avrei piacere di confrontarmi sulla tematica con tutti i candidati a sindaco della città di Senigallia. Un problema di cui se ne parla, ma di fatti concreti se ne fanno veramente pochi.
da Carlo Montanari
Associazione Lotta all'Amianto |
Amianto a Senigallia ZONA PEEP MISA Scritto da Visitatore anonimo il 2009-12-10 18:49:45 Dobbiamo essere riconoscenti al Sig.Carlo Montanari per quanto tenga in giusta evidenza le grandi e pericolose tematiche sull'AMIANTO.Si spera che i candidati a Sindaco diano il giusto valore al grave problema esistente anche se l'attuale Assessore all'urbanistica e prima ai lavori pubblici non risponde neanche alle denunce fatte dai cittadini sulla presenza dell'amianto.Sono anni che si denuncia all'Amm.ne Comunale la presenza e il deposito di amianto su terreno di proprietà comunale in infrastrutture abusive usate abusivamente da persone per interessi private.L'unica azione è stata quella del Sindaco che avrebbe sensibilizzato gli uffici,ma ad oggi questa sensibilizzazione non si è vista,o non si è fatta o gli uffici non ne tengono in debita considerazione.Nel frattempo il luogo è frequentato da persone ,anche in tenera età e l'amianto, essendo la maggior parte recuperato da demolizioni ,presenta segni di disfacimento ed è in questa fase veramente dannoso per le persone. Il sottoscritto e gli altri residenti della zona sono con il presidente dell'A.L.A. nel richiedere dei fatti concreti nel risolvere la grave problematica in Senigallia.Alberto Diambra | |
Ultimo aggiornamento ( giovedì, 10 dicembre 2009 01:02 )
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