Con l’intento di contribuire al rilancio commerciale del Foro Annonario, Piero Maria Benedetti ha dato alle stampe, attraverso la Tecnostampa di Ostra Vetere, una piccola pubblicazione dal titolo “L’agorà senigalliese: quattro passi per il Foro”.
Il volumetto reca un’introduzione a cura di un giornalista milanese molto attaccato a Senigallia, Vittorio Reali, che partendo dall’analisi filologica dei termini “Agorà” e “Foro” evidenzia l’importanza aggregatrice della monumentale piazza. Benedetti compie un rapido esame storico-culturale-sociale di uno dei più belli e scenografici edifici senigalliesi, di recente tornato al suo primitivo splendore dopo un attento restauro diretto dall’arch. Margherita Abbo Romani. Terminata la carrellata sul glorioso passato, Benedetti fa rivivere le vecchie attività commerciali ricordando il Buttegon, le numerose triccole, la rivendita estiva delle granite, per i senigalliesi le grattachecche, le varie macellerie tra cui quelle dei Vico, dei Bastari, dei Castelli, nonché il chiosco di donna Costanza, dove si potevano acquistare fragranti scartozzi e pesce e patatine fritte. Viene anche ricordata la vendita della carne di bassa macelleria, il battifojo, dai senigalliesi reclamizzato con voce stentorea. Lo scritto è arricchito da vecchie immagini del Foro gentilmente poste a disposizione da Edmo Leopoldi e da Giorgio Pegoli, che dispongono di un ricco archivio fotografico frutto di una lunghissima e affermata attività nel mondo della fotografia. Altre immagini provengono dall’archivio fotografico della Biblioteca “Antonelliana”. Il libretto, che registra tutti gli esercizi oggi operanti nei due emicicli del foro, si chiude con le immagini dei rinnovati negozi, che potranno utilizzarlo quale strenna da consegnare ai loro più affezionati clienti. Tutti i senigalliesi che lo vorranno avere potranno acquistarlo presso la libreria “Sapere Nuovo” (in Corso 2 Giugno) o presso la Cartoleria e Tabaccheria “Lambertina” di Via Carducci. dal Comune di Senigallia
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