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Primo Gazzetti: i "sogni" per la frazione Cesano |
La frazione del Cesano è raccolta attorno alla sua piazzetta sul mare; li’ si svolge la festa del pesce, c’e’ l’unico alberghetto per i turisti estivi, il giornalaio ed un paio di baretti sul muretto parasabbia. Se la visiti la sera d’estate o nei pomeriggi autunnali ti accorgi della sua bellezza piccola ma certa, dei suoi contrasti tra il vecchio povero ed il nuovo indifferente, di cio’ che potrebbe essere e non e’. Perche’ nessuno la vede, la pensa come si dovrebbe fare di un piccolo tesoro che ti hanno donato i nonni, i genitori e tu vorresti farlo con i tuoi figli e cosi’ avanti di generazione in generazione. E’ ora di cambiare, diamo voce a questa povera, ultima piazzetta del lungomare di Senigallia e proviamo ad immaginarla come in una cartolina. Le case, innanzitutto, pitturate con colori tenui ma diversi e contrastanti tra loro, giallo, azzurro, rosso, verde, ocra e…; la piazza, poi, progettata in modo da rispettare completamente ampiezza e pendenze, acciotolata con lastre di pietra arenaria in modo da individuare e comprendere uno spazio preciso e prezioso. Il muretto da rifare e marciapiedi ampi, su piu’ lati, ma con scelte progettuali innovative. Il traffico non e’ di transito, ma quello del locale o del visitatore che dopo essersi immerso per un attimo in vecchi muri che parlano di storie di pescatori, se ne va. Tutto questo mi impegno a trasformarlo da sogno a realta’ se saro’ eletto sindaco. La viabilita’ del Cesano, invece, non lascia spazio ai sogni. Il caos non ammette prosa alcuna e va preso per le corna. Il meglio, per non aggiungere errori ad errori, e’ quello di ritornare all’antico con l’unica eccezione del divieto di svolta a sinistra per il lungomare, proveniendo da nord, all’altezza del sottopassaggio piccolo. Bisogna avere il coraggio di ammettere che il sottopassaggio a nord della frazione e’ stato un errore dal punto di vista viabilistico, va bene solo per le emergenze, e come tale andra’ trattato: una appendice con cui dobbiamo confrontarci soprattutto come insegnamento a non compiere altri errori in futuro ma non dobbiamo, solo per spirito di appartenenza, negare l’evidenza e cioe’ che dopo l’apertura di quel sottopassaggio la viabilita’ e’ peggiorata e piu’ si interviene piu’ si aggiunge danno a danno. Se i cesanesi mi eleggeranno sindaco la viabilita’ tornera’ ad avere come punto di riferimento da salvaguardare la piazzetta e non, come epicentro, il sottopassaggio a nord che non sentiamo nostro, e’ come se li’ fosse gia’ marotta. Il nuovo quartiere a monte della nazionale che e’ bello, rischia di rimanere emarginato se non si completa il nuovo centro sociale; forse sarebbe meglio dire se non si costruisce il centro sociale perche’ a vederlo nello stato in cui e’ ridotto c’e’ poco da sperare, entrandoci credo si troverebbe la stessa situazione di altri edifici pubblici abbandonati che molte volte abbiamo visto su Striscia la Notizia. Si sono mai chiesti i cesanesi quanto, degli oneri di urbanizzazione che sono stati versati al Comune dalla ditta che ha realizzato il nuovo quartiere, e’ stato speso dalla Amministrazione Comunale per il Cesano? A guardarsi un po’ attorno non mi sembra che debba essere stato molto. In fin dei conti quel denaro e’ stato ottenuto utilizzando una parte importante del territorio della frazione e allora una quota significativa doveva essere spesa in suo favore. E’ stato cosi’? chiedetelo agli amministratori che verranno a farvi visita in campagna elettorale, non fatevi prendere in giro e comportatevi di conseguenza. Per favore basta con le ideologie. Un altro impegno per il futuro Sindaco Gazzetti. C’e’ poi il problema dell’edilizia convenzionata e pubblica che non e’ nemmeno iniziata; la sistemazione idrogeologica del territorio della frazione, il cui dissesto, a cadenze cicliche, causa non pochi danni a molte abitazioni. Ci sarebbe l’impegno da assumere in favore di un nuvo investimento nel settore sportivo-ricreativo (pista polivalente? campo di bocce coperto?) certo e’ che si e’ fatto piu’ nulla dopo il campetto sportivo inaugurato dal sottoscritto alla fine degli anni ottanta. Lo stato di abbandono dell’area attorno alla rotatoria sulla nazionale, lato mare, rasppresenta un biglietto da visita negativo per la frazione. Dovremo lasciare una volta per tutte che venga sistemata. Di sarebbe la necessita’ di una biblioteca di quartiere. Dopo che il Comune ha fatto la scelta di collocare la farmacia alla Cesanella e’ assolutamente necessario aprire al Cesano almeno uno sportello farmaceutico a servizio di tutti ma in modo particolare delle persone anziane, da intendersi come sede distaccata della farmacia comunale della Cesanella. Non posso prendere altri impegni, oltre a questi, per il prossimo quinquennio, se lo facessi sarei un millantatore. Naturalmente questo ed altro lo verificheremo con gli abitanti del Cesano durante gli incontri di questa campagana elettorale, pronti a rettificare il tiro ove ci accorgessimo che la rotta e’ sbagliata. da Primo Gazzetti candidato sindaco Lista civica Primo Gazzetti-Udc-Pri
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Ultimo aggiornamento ( domenica, 27 dicembre 2009 17:35 ) |
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