Da alcuni giorni infatti assistiamo ad
affermazioni che testimoniano solo ciò che più volte abbiamo sottolineato durante i cinque anni di lavoro del nostro Consiglio Comunale: si alza un
polverone a mezzo stampa, allarmando i cittadini su fatti ed atti che risultano regolari, accertati e ben conosciuti da altri consiglieri che, a differenza dei due colleghi, li hanno giustamente approfonditi nelle sedi opportune, quelle istituzionali.
Non è un caso che
l’interesse dei consiglieri Marcantoni e Paradisi è costantemente rivolto a pratiche urbanistiche, di competenza dell’Assessore Mangialardi nostro candidato a Sindaco, anche quando queste fanno riferimento nel tempo all’attività di assessori che lo hanno preceduto, ma abbiamo la responsabilità di aver amministrato bene e da tanto Senigallia e ne siamo fieri.
Anche in questa occasione si è utilizzato lo stesso metodo, si proclamano irregolarità amministrative, nonostante gli atti, verificabili da tutti i cittadini, confermino la regolarità e la
legittimità della pratica. Questa volta l’interesse dei nostri, è rivolto a realizzazioni per noi importanti e qualitative, come i Parchi della Cesanella e delle Saline.
Gli interventi che si sono succeduti in questi giorni sulla stampa locale, ultimo il comunicato del responsabile comunale Architetto Serenelli, chiariscono la questione dandone la giusta lettura tecnica e fornendo elementi documentati. All’allarmismo suscitato da dichiarazioni motivate solo da l’
evidente strumentalità elettorale, rispondiamo con la realtà dei documenti, che però bisogna avere la volontà di leggere correttamente.
Sulla vicenda è anche intervenuto il
candidato Gazzetti, invitandoci ad un confronto in Consiglio per dibattere l’argomento. In questi anni ho ripetuto e non mi stanco di farlo, quanto sia
indispensabile il ruolo democratico del Consiglio Comunale, Gazzetti è stato sindaco della nostra città e ricorderà la partecipazione, il confronto ed i dibattiti di allora. Ora, caro Gazzetti, assistiamo invece ad un prevalente e
distorto uso del mezzo stampa da parte di alcuni politici locali, evitando il contraddittorio nelle sedi istituzionali.
Sarebbe stata infatti sufficiente nel quinquennio, l’opportuna presenza dei due consiglieri in consiglio e nelle commissioni preposte, per verificare ed approfondire ogni atto e le osservazioni relative a tante decisioni amministrative divenute materia per sistematiche campagne di disinformazione.
Per quanto ci riguarda a poche settimane dalla conclusione dei lavori del Consiglio, ribadiamo il nostro impegno a terminare il mandato affidatoci dagli elettori, portando a compimento parti qualificanti di un
impegnativo programma, con l’orgoglio di aver contribuito al grande lavoro delle Giunte Angeloni per migliorare e continuare a far crescere la nostra bella Senigallia.
da Stefano Schiavoni,
Presidente del Gruppo Consiliare
PARTITO DEMOCRATICO di SENIGALLIA