Pubblicato mercoledì, 03 febbraio 2010 19:02 - 2456 -
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Paradisi: "Dall’Amministrazione di Senigallia le solite mistificazioni" |
Altro che sentenza ribaltata: la verità è che c’è un contrasto di giudicati
L’Amministrazione comunale di Senigallia, come al solito, gioca sull’equivoco e tenta di far passare l’idea che il Tribunale Monocratico abbia ribaltato la sentenza che, giustamente, archiviava una contravvenzione al sottoscritto per divieto di circolazione in area pedonale per aver spinto a mano un ciclomotore.
La realtà è un’altra. Ed è questa: un altro giudice, la dott.ssa Piermartini, creando un clamoroso contrasto di giudicati all’interno dello stesso ufficio giudiziario, e dopo che il Giudice di Pace si era espresso per due volte allo stesso identico modo, si è discostata dalla precedente giurisprudenza del Tribunale con motivazioni francamente fragili e per nulla condivisibili né sul piano giuridico né sul piano della comune coscienza pubblica.
In pratica la seconda sentenza che ha creato il contrasto di giudicati (e riferita non al caso del sottoscritto ma di una mia assistita) ha decretato:
1) che sarebbe spettato al cittadino fornire la prova contraria rispetto alla sua colpa;
2) che spingere a mano un ciclomotore è fatto pericoloso per i pedoni e quindi va considerato “circolazione” in senso tecnico.
Ebbene, il sottoscritto ha sempre rispettato le sentenze. Anche quando vi si affermano simili forzature giuridiche che lasciano quantomeno perplessi i cittadini. Lascio però a questi ultimi il compito di farsi una propria idea. E aspetto fiducioso il verdetto della Corte di Cassazione che dovrà esprimersi sul primo ricorso vinto dal sottoscritto.
da Roberto Paradisi |
Ultimo aggiornamento ( mercoledì, 03 febbraio 2010 19:06 )
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