Perchè l'Amministrazione Comunale sceglie di sostenere
finanziamenti ingenti (da 5.000 a 10.000 euro l'anno)
per una sola classe, quando non sempre riesce a far fronte all'ordinaria gestione delle scuole esistenti (arredi, manutenzione, materiale per la pulizia e l'igiene personale)?
Perchè in una
scuola statale dell'obbligo le famiglie devono sostenere costi eccessivi per l'acquisto di materiale didattico strutturato?
Potrebbe tutto questo diventare
causa di discriminazione tra bambini nati in realtà sociali diverse?
Perchè intraprendere un
percorso didattico differenziato partendo dalla Scuola Primaria, anziché dalla Scuola dell'Infanzia, come previsto dal metodo montessoriano?
Quale prospettiva di continuità verrà garantita negli anni a venire? Ci sarà un numero sufficiente di iscritti? Ci saranno
adeguate risorse finanziarie? Le Istituzioni Scolastiche assicureranno la dotazione organica (insegnanti e collaboratori scolastici) necessaria?
Il
modello scolastico montessoriano è ancora adeguato e corrispondente alle richieste di una società in continua evoluzione?
La classe è una comunità di bambini che condividono il tempo-scuola e, preferibilmente, anche l’extra-scuola; come potrebbe,quindi, chiamarsi
“classe”un insieme di alunni provenienti da ogni parte del territorio comunale e non (Ripe, Ostra,…) ?
Questi nostri dubbi vogliono essere di
stimolo ad una riflessione più ponderata e condivisa da parte della popolazione scolastica e della cittadinanza tutta.
da Simonetta Bucari|
Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-05 21:30:37 trovo invece che l'idea di una scuola montessoriana nella nostra città sia una ricchezza per la città stessa che per il futuro dei nostri bambini che potrebbero così avere la possibilità di una educazione diversa da quella a cui siamo abituati e magari potrebbero così essere dei ragazzi diversi in futuro! |
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-11-18 15:33:47 Il metodo montessori permette di cresce bambini con libertà ed amore, anzichè di trattarli come vasi vuoti da riempire... Ritengo che questo metodo educativo dovrebbe essere un diritto di ogni bambino e non un appannaggio per pochi. Non aver inserito nel panorama formativo di Senigallia l'offerta montessori è già una grave mancanza, cerchiamo almeno di colmarla secondo esempi importanti e ben riusciti che non mancano giusto un po' più a sud (Chiaravalle, Castelfidardo, ecc). All'estero esistono molti centri che hanno formato degli alumni del calibro di Bill Gates, dei fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin, del creatore di Amazon Jeff Bezos, del padre di Wikipedia Jimmy Wales, del Nobel per la Letteratura Gabriel García Márquez; in Italia Niccolò Ammaniti e i fratelli Sabina e Corrado Guzzanti. Non è un metodo per crescere dei piccoli geni, ma dei bambini felici perchè che hanno trovato in autonomia dei modi per rispondere ai propri bisogni ("aiutami a fare da solo" è uno dei motti più famosi del lavoro di Maria Montessori) e per esprimere tutto il loro potenziale (che ognuno possiede già dentro di sè e deve solo scoprire), perchè sono da subito stati amati e rispettati come delle "persone". |
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-11-21 10:13:34 credo anch'io che possa essere un' ottima oppportunità per chi vorrà/potrà usufruirne. |