"Percorso così lineare e coerente che si allea in alcune Regioni al Centro Destra, in altre al Centro Sinistra"
Nel corso di un incontro svoltosi con i candidati dell’UDC a sostegno del candidato Sindaco Primo Gazzetti,
Luigi Viventi ha presentato il Candidato dell’
UDC Regionale dott. Vittorio Sgreccia e “
ha indicato la linea politica lineare dell’Unione di Centro”.
Politica lineare e coerente sono stati concetti spesso rimarcati per indicare il progetto politico dell’UDC su scala nazionale e locale.
Nella visione lineare e coerente, sono i salvifici moderati dell’Unione di Centro a riunire in coalizioni (ovviamente lineari e coerenti), quanti si rispecchiano negli stessi programmi e principi.
Il percorso politico dell’Unione di Centro è così lineare e coerente che troviamo
l’UDC in alcune Regioni alleato al Centro Destra, in altre al Centro Sinistra. Così lineare e coerente che uno stesso candidato, il citato dott. Vittorio Sgreccia, è candidato alle Regionali nella lista UDC, ma alle Comunali sostiene il candidato sindaco Massimo Marcellini, diretto concorrente del candidato UDC Primo Gazzetti.
L’unione di Centro è lineare e coerente. E per linearità e coerenza chiederà all’UDC regionale di risolvere i problemi della Città di Senigallia, chiedendo in caso di ballottaggio di essere così lineari e coerenti da unirsi con tutte le forze politiche tranne il PD, perché “possano essere eliminate le cennate incrostazioni interne al partito e possano fare un salutare periodo di opposizione” (e di espiazione).
Le “
cennate incrostazioni” sono rappresentate, nella
logica di Viventi, da alcune componenti di un grande Partito, quale è il Partito Democratico, che, democraticamente,
a livello locale ha deciso di non allearsi con l’UDC e di mantenere unita la colazione di Centro Sinistra a cui è legata da obiettivi, programmi tradizione e storia.
Evidentemente, agli occhi di Viventi e dell’UDC, non c’è abbastanza linearità e coerenza nel aver creduto in un progetto politico, quale un centrosinistra unito.
La coalizione che sostiene Maurizio Mangialardi è composta, oltre che dal PD e da cittadini privi di appartenenze partitiche, da Italia dei Valori, Verdi, Sinistra e Libertà e Comunisti Italiani, quindi da tutto il panorama partitico di Centro Sinistra, tranne Rifondazione Comunista che si è autoesclusa per poi convergere in una coalizione con l’Alleanza per l’Italia di Rutelli (e in questo caso spiegare la linearità e coerenza di entrambi i partiti è impresa assai ardua).
Questo Centrosinistra ha governato mantenendo fede negli anni al suo progetto politico e si è battuto e continuerà a battersi per rimanere unito, non solo a parole e a colpi di slogan preelettorali. Questa per noi è linearità e coerenza.
da Fabrizio Volpini