In questi anni hai contribuito ad affossare, in sede locale, qualsiasi speranza che la politica, diversamente da come ci hanno insegnato, fosse dialogo e confronto di idee e di progetti. Sotto questo profilo,
l’attuale P.D. non ha nulla da invidiare al Pdl.
Per il territorio, di cui ti ritieni candidato, non ti sei mai interessato nonostante il ruolo assessorile ricoperto. Perciò
credo che non ti si possa né sostenere né votare e, siccome ritengo che l’Assemblea Regionale abbia bisogno di presenze attive e di portatori di idee forti, ho scelto altre persone che hanno un percorso politico più lineare del tuo e una precisa fedeltà alle idee e ad una esperienza (quella dei cattolici democratici impegnati in politica) che tu hai e svilito, se non rinnegato, dimenticando che quel testimone che ti era stato consegnato da tanti amici con tante speranze.
Lo squallido
patto di potere che hai sottoscritto con le “signore” di Senigallia ha come unico collante: l’occupazione di tutti i posti di potere a portata di mano: per voi sottoscrittori e per i vostri rispettivi amici, trasformati e trasformatisi da collaboratori politici in “accattoni”.
La tua candidatura, perché contrattata a tavolino, non è suffragata neppure dalla parvenza di primarie a cui il PD ha ormai abituato i suoi aderenti.
Il tuo
percorso politico può essere così sintetizzato: Entri nella Democrazia Cristiana grazie al legame indotto con un “Padre della D.C. locale” dove spicca la tua indole conservatrice, tanto che allo scioglimento della D.C. non aderisci al P.P.I., ma approdi al CCD. e ti fai garante del Sindaco Marcantoni, ma intuendo il termine di quella parabola ti prepari a trasmigrare.
La bontà di altri (la mia) ti assiste: esci dal CCD e cogli la disponibilità che ti viene offerta di approdare nei paraggi della Margherita e per le elezioni
amministrative del 2000 ti candidi in quella lista, ma poi da solo contratti con l’Angeloni la poltrona di Presidente del Consiglio in quota UDEUR. Solo una successiva piroetta ti porta ufficialmente alla Margherita.
Nel
2005, contro il consiglio di tanti Amici, decidi di entrare in Giunta anziché svolgere il ruolo politico di Capo-Gruppo e così facendo diventi funzionale all’Angeloni e ti chiudi ogni possibilità di testimoniare l’autonomia della tua parte politica e dei relativi valori. Poi, nella ex Margherita, trovi il modo di realizzare il più inverecondo scempio politico preferendo andare allo scontro per la conquista di una segreteria a termine (poi malamente persa), piuttosto che contribuire alla raccolta di tutte le energie per preparare l’imminente fusione con il D.S. e la costruzione del P.D.
Tu hai partecipato alla
svolta del ’90 (Giunta D.C.-P.C.I.), ma sarà il futuro a dirci che non avevi compreso la distinzione tra il concetto di alleanza politica e quello di fusione di culture politiche.
In sede di Comitato Regionale della ex Margherita – convocato per valutare quella fusione - ricordo il tuo intervento: “
…se sono superate le ideologie, come è giusto che sia, non possono darsi per superate le nostre idealità…”.
In barba a una così meritoria e impegnativa dichiarazione e pavoneggiandoti di rappresentare tutta la ex Margherita, realizzi la più
sconveniente alleanza politica con l’Angeloni, Amati, Mangialardi &C: hai trovato più utile la fedeltà all’Angeloni rispetto alla testimonianza dei valori e delle esperienze dei cattolici-democratici che ti fu affidata; quindi, senza alcun ritegno, sposi metodi e prassi (che farebbero impallidire l’antico PCI) in cambio della promessa di una candidatura al Consiglio Regionale dimenticando che, per i vari livelli politici del PD,
Senigallia é stata già soddisfatta con la nomina di una Senatrice e con la Presidenza della Provincia. Perciò credo abbastanza inverosimile che gli elettori dell’antico PCI o del più recente D.S. (la parte più consistente della ex Margherita l’hai già persa) possano condividere quel patto scellerato e sostenerti o votarti.
Se le tue rinunce o
incapacità a fare politica, ti hanno fatto guadagnare le grazie dell’Angeloni e dei dirigenti del P.D. locale, per quegli elettori, di contro, resti il rappresentante della parte più egoistica e conservatrice della ex DC, dell’ex CCD, dell’ex UDEUR, dell’ex Margherita e dell’ex “Lista Dini” da cui hai “arruolato” diversi amici che ritenevano il P.P.I. troppo di sinistra.
Il tuo girovagare per forze politiche ti caratterizza come un voltagabbana. Il tanto vituperato Mastella al tuo cospetto è un coerente e di certo lui può vantare motivazioni meno ignobili delle tue.
Cordialità
Tarcisio Torreggiani |
Un ficcanaso Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-18 08:21:20 Ciò che più mi sconvolge, al termine della lettura della nota del buon Tarcisio, è la parola "cordialità" con la quale si congeda. |
Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-18 21:06:58 Dagli amici mi guardi Dio (e pure dagli ex). |
Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-18 22:20:18 Senti chi parla 3 |
Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-19 22:13:40 Anzi, senti chi parla 33. |
Buuuhhh Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-19 22:20:50 Bella oh! Va avanti te che adesso a me me viene da ride. |
Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-19 22:33:06 Invidia al vetriolo. Vetriolo all'invidia |
Finalmente Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-23 12:33:20 Finalmente uno che parla chiaro Guzzonato se lo merita |
Basta là Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-23 12:33:37 Su, su, cari vecchi amici Torreggiani, Guzzonato, Turchi. Non fate così, smettetela. Sennò tutti sapranno che cosa facevate insieme fino a poco tempo fa. |
Viva la verità Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-23 12:33:55 Ha ragione Tarcisio. Guzzonato non merita |
Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-24 16:55:10 Non merita no, Guzzonato. Ma perchè, merita qualcosa Torreggiani? |
Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-24 16:58:28 Ma se è stato candidato perchè meritevole e Torreggiani no, vorrà dire che è meglio Guzzonato. No? |
Scritto da Visitatore anonimo il 2010-03-24 18:58:18 Abbasso tutti. Viva Coppi |