Casagrande, SEL: "Senigallia e La Città Futura esempi da esportare: attenzione e autocritica"
Con la nomina della nuova Giunta Comunale si è conclusa la lunga fase politico elettorale nella nostra città e si apre la fase più importante e delicata che è quella del fare.
Innanzi tutto occorre ringraziare il sindaco uscente Luana Angeloni, non solo per le sue indubbie capacità amministrative che ben si sono manifestate nelle realizzazioni fatte in questo decennio ma soprattutto per il coraggio che ha avuto dieci anni fa di prendere in mano una situazione politica disastrata con il centro destra vincente nella nostra città, più per meriti altrui che propri, una città che dal mio punto di vista era ferma e stagnante sul piano amministrativo e invece ci riconsegna dopo un decennio una città nettamente migliorata, attiva ed intraprendente, abbellita anche dal punto di vista culturale e sul piano politico con un Centro destra allo sbando a cui ci vorrà del tempo per leccarsi le ferite (ah! Senigallia isola felice in mezzo a tanti disastri).
Chiuso questo decennio si apre una nuova fase politica. Già la composizione stessa della nuova Giunta alcune idee “concrete” permette di intravederle. Innanzitutto il coraggio che il Sindaco Maurizio Mangialardi ha avuto nella innovazione: 5 nuovi assessori, di cui uno esterno di grande qualità come l’architetto Colocci, una ottima rappresentanza femminile, due assessorati fondamentali per la gestione della città, urbanistica e bilancio, affidati al di fuori del partito del Sindaco il PD, ma a due consiglieri eletti nelle lista di “La Città futura“, lista che più portava nella coalizione di Centro sinistra contenuti di innovazione e discontinuità rispetto al passato tanto da correre con un sua candidata alle primarie in competizione con lo stesso Mangialardi.
Non era scontato tutto questo, bisogna dar merito al Sindaco ma anche al Segretario del PD Fabrizio Volpini che in questi anni ha indubbiamente avuto un ruolo positivo e lungimirante.
Ora bisognerà fare; i programmi ci sono, le idee ci sono, gli uomini e le donne in Giunta (e fuori) per realizzarle pure.
Si potrebbe finir qui, tutti felici e contenti. In realtà non è così perché sappiamo che la amministrazione di una città è complessa, piena di insidie, spesso si può scivolare su banalità, occorre grande attenzione e vigilanza, ma anche capacità critica ed autocritica in un rapporto costante con la città.
Ma non solo. Non dobbiamo pensare che Senigallia sia l’ombelico del mondo, in realtà esistono problemi politici complessi che investono il Centro sinistra e la Sinistra in particolare a livello nazionale che ci rendono inquieti e pessimisti, basta alzare lo sguardo un pò più in là dalla nostra città e guardare i recenti risultati elettorali.
Credo però che il metodo seguito nella nostra città possa essere ritenuto un metodo esportabile, proprio a partire dalla Città Futura, coagulo di esperienze politiche diverse a sinistra, che si sono messe insieme in una sintesi che è risultata convincente.
La Città futura come laboratorio politico, “fabbrica” (uso una categoria Vendoliana) in cui non solo ci si mette insieme per fini puramente elettorali, ma in cui si costituisce un rapporto con il territorio, in cui si parla di terra di spazi di vissuto, dove territorio, città, mondo vivono una relazione non astratta.
Bisogna continuare in questa lunghezza d’onda con grande apertura, coinvolgendo in questa “fabbrica” pezzi della società civile, singoli cittadini, associazioni sensibili al cambiamento ed anche quel pezzo di sinistra rimasta alla opposizione ( penso soprattutto alla lista Mancini), ma che sente e pensa le stesse nostre cose; nello stesso tempo occorre incalzare il PD cercando di contaminarlo e di portarlo ad una rifondazione sul piano nazionale che è l’ unica speranza per dare una alternativa possibile alla egemonia della destra nel nostro Paese.
da Attilio Casagrande,
Sinistra Ecologia Libertà - Senigallia |
d. casagrande Scritto da Visitatore anonimo il 2010-04-20 12:13:17 non ti è bastato il fatto che ti hanno fatto fare (...omissis...) lo meritassi, solo per questioni politiche | m. guiducci Scritto da Visitatore anonimo il 2010-04-21 18:31:43 FAi politica (...omissis...), come sempre hai fatto, e TU sai quello che intendo | |