Pubblicato mercoledì, 07 luglio 2010 12:35 - 3454 -
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Paradisi: "Imparato, un esempio di fermezza e profonda umanità" |
Desidero salutare pubblicamente il comandante della Stazione dei carabinieri di Senigallia Francesco Imparato. Con lui se ne va dall’Arma non solo un uomo delle istituzioni (di più: il luogotenente Imparato è stato lui stesso una vera e propria istituzione per oltre venti anni a Senigallia), ma un carabiniere che ha interpretato in modo antico un mestiere delicato e affascinante.
Imparato è stato ed è uno di noi: è stato per tutti un sicuro punto di riferimento in termini di legalità ed equilibrio, capace di coniugare la determinazione che si addice ad un comandante dei carabinieri e l’affabilità e la cortesia del buon padre di famiglia.
Con lui la Stazione dei carabinieri di Senigallia ha avuto una guida autorevole rispondendo sempre a canoni di comprovata efficienza. Anche personalmente ho potuto constare in più occasioni il fortissimo legame, non sempre così scontato, che ha sempre unito Imparato ai suoi militari, in un rapporto direi fraterno basato sul rispetto dei ruoli e sul profondo affetto. Ciò ha garantito un ambiente di lavoro di grande serenità che gli stessi cittadini hanno sempre percepito ed apprezzato.
E’ anche grazie al comandante Imparato che la città ha sempre guardato con grande affetto ai militari dell’Arma. Nei momenti più difficili, anche quando l’Arma senigalliese ha subito nel recente passato attacchi politici strumentali e dimostrazioni di rabbia gratuita, Imparato ha saputo reagire da carabiniere autentico: con fermezza ed equilibrio, senza esasperare gli animi ma pronto a difendere l’operato sempre corretto ed esemplare dei militari.
Credo che la città, anche con un gesto pubblico e doveroso del primo cittadino, debba ringraziare il luogotenente Imparato. Sono convinto che il sindaco, comunque sempre attento ai fatti istituzionali, sia già in movimento per organizzare una festa di saluto in consiglio comunale per il nostro storico comandante di Stazione.
Una festa che spero coinvolga l’intero consiglio comunale in rappresentanza della città. L’Arma perde uno dei suoi più seri e fedeli servitori. Ma la città perde di più: perde un punto di riferimento in termini di sicurezza, disponibilità, decennale esperienza, profonda umanità.
Grazie comandante.
da Roberto Paradisi
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Curzi Remo Scritto da Visitatore anonimo il 2010-07-08 07:10:22 Mi trovo d'accordo condivido il tutto faccio al luogotenente Imparato i migliori auguri per l'avvenire | |