Pubblicato domenica, 01 agosto 2010 12:35 - 2799 -
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Il nuovo Presidente della Casa Protetta per Anziani: nessun "ex" |
Sul rinnovamento della politica non sono accettabili compromessi: si decida qundi subito di voltare pagina; una occasione irrinunciabile è quella della nomina del nuovo Presidente della Casa Protetta. Il nuovo non è un termine vuoto, significa soggetti nuovi, non solo anagraficamente, liberi intellettualmente, competenti, con amore sincero per il bene collettivo; nessuna “amicizia” storica o patto elettorale può essere invocato per una scelta strategica necessaria e di prospettiva credibile.
Non invochiamo le vecchie volpi del passato, e favoriamo i tanti giovani che la nostra città ci ha proposto (ad esempio) anche nelle liste elettorali più recenti.
Ho “ascoltato” con interesse ed ho partecipato idealmente alla vita politica e amministrativa della Casa Protetta durante la Presidenza Maria Nilde Cerri, la quale mi ha concesso il privilegio di condividere l’entusiasmo con il quale si dedicava alle vicende tecniche e amministrative, ma soprattutto umane, di quella Istituzione.
Ho poi atteso con grande interesse che tutto potesse avere una continuità con la nuova Presidenza; Francesca Michela Paci ha Presieduto la Casa Protetta con grande capacità e indubbia sensibilità.
Maria Nilde Cerri e Francesca Michela Paci hanno caratterizzato al meglio gli ultimi intensi anni della Casa Protetta ed i risultati acquisiti sono sotto gli occhi ammirati della Città, e degli ospiti della struttura.
Oggi ancora una svolta ed una nuova nomina alla Presidenza; ed ecco la irrinunciabile occasione di procedere a questo rinnovo con lo spirito giusto, con il rispetto del più recente passato e con una forte richiesta di novità, competenza, idealità, rifuggendo ogni ipotesi di riciclaggio di personaggi logori ed incapaci di rappresentare le nuove pressanti istanze.
L’esperienza politica non appare più sufficiente per giustificare tutte le scelte che una amministrazione aperta deve compiere. Voglio riferirmi in particolare a nomi di probabili presidenti che “aleggiano lungo il Corso 2 giugno” come ombre inquietanti in attesa di un improbabile nulla osta popolare rispetto al loro titolo di “ex”; nessuna di queste ipotetiche candidature di “ex” politici risulta condivisibile da chi si aspetta ben altro; non suoni irrispettoso nei confronti di costoro il mio discorso che metto in stretta relazione esclusivamente con le mie premesse; sono comunque convinto che una seria partecipazione popolare in merito a questo scottante tema porterebbe ad escludere, con punte anche indignate, di dover ricorrere agli “ex”.
Esprimo anche il parere e chiedo che:
1) la nomina del nuovo (perché no nuova?) Presidente della Casa Protetta sia ritenuto argomento urgente e non solo delicato;
2) i nuovi giovani Consiglieri Comunali, che sento molto sensibili, si facciano prioritariamente carico di riflettere sulle conseguenze negative che potrebbero ricadere su coloro (tanti) che osservano e aspettano da troppo tempo di essere richiamati alla partecipazione politica, purchè sia una politica che esprima quel tanto di diverso che tarda ad arrivare; ma questa potrebbe, dovrebbe, essere la occasione giusta.
da Maurizio Tonini Bossi
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Scritto da Visitatore anonimo il 2010-08-03 17:39:57 Perchè si accalora così tanto il Sig. Tonini Bossi? Il Sindaco deciderà per il meglio ne sia sicuro e stia tranquillo! | |