" Il Direttore Pesaresi mente, sapendo di mentire. Il suo intervento non chiarisce alcunché e non elimina i dubbi e l’attuale crisi della sanità locale, che egli stesso ha fortemente evidenziato nella seduta della Conferenza dei Sindaci del 30 luglio scorso". A parlare sono il Sindaco di Ostra Vetere, Massimo Bello, e quello di Ostra, Massimo Olivetti, che intervengono ancora a proposito delle dichiarazioni rilasciate al quotidiano 60019.it dal Direttore della Zona Territoriale n. 4 dell’Asur, Franco Pesaresi.
Per i due Sindaci del comprensorio, quanto affermato dal Dr. Pesaresi non convince, ma, soprattutto, non “schiarisce” la nebulosa situazione dai contorni paradossali e contraddittori.
“Il verbale della riunione – ribadiscono Bello e Olivetti - è chiaro ed inequivocabile. Il Direttore Pesaresi ha poi parlato esplicitamente di squilibrio di bilancio e di deficit economico. Negarlo è più grave che ammetterlo. Pesaresi ha affermato che l’entità del disavanzo è stimato in 6.900.000 di euro e che con un’operazione di riordino del bilancio aziendale può arrivare a circa 4.000.000 di euro. In più, ha elencato una serie di cifre e dati, che si evincono distintamente dalla lettura del verbale. Se pensa veramente di prenderci in giro con un semplice comunicato-velina, scritto magari sotto dettatura, è completamente fuori strada e irrispettoso delle Istituzioni locali, che rappresentano il territorio e non vengono, al contrario, nominati per appartenenza di partito o colore politico dai vertici di questa sanità regionale ricollegabile al Partito Democratico di Bersani e Ucchielli".
“Nella seduta della Conferenza dei Sindaci del 30 luglio scorso, comunque, il Direttore Pesaresi è stato netto nelle sue dichiarazioni, affermando – dicono i due Sindaci - che sarà inevitabile affrontare qualche sacrificio, e ha esposto le cause, che, secondo lui, hanno originato lo squilibrio di bilancio, e cioè: la manovra finanziaria del Governo e l’aumento della spesa sanitaria. Sempre in quella seduta, poi, ha aggiunto che bisognerà intervenire per risanare il bilancio. Queste sono parole sue e non di altri. Si assuma almeno la responsabilità di averle dette e non si permetta di parlare di polemiche. Che la situazione sia grave e che spaventoso sia il deficit di questa zona territoriale è stato proprio lui a dirlo. Chi era presente quel giorno, e non eravamo solo noi due, ha compreso benissimo e si è preoccupato immediatamente dopo aver ascoltato la relazione di Pesaresi. Tutti i Sindaci, compreso l’Assessore del Comune di Senigallia, hanno manifestato sgomento e preoccupazione. E ciò si evince chiaramente, leggendo il verbale del 30 luglio, ma anche sfogliando le dichiarazioni di Pesaresi e di Mangialardi contenute nei comunicati apparsi nei giorni precedenti alla seduta della Conferenza dei Sindaci”.
“Nel suo comunicato alla stampa – aggiungono Massimo Bello e Massimo Olivetti - il Direttore Pesaresi si sente amareggiato perché vittima, a suo dire, di una speculazione politica da parte di alcuni. Noi crediamo, invece, che la vittima sia la comunità di questo territorio comprensoriale, a cui qualcuno vorrebbe far pagare un ulteriore prezzo sociale legato al ridimensionamento della sanità locale. Ecco perché abbiamo il dovere, la responsabilità e il diritto di essere preoccupati per quanto sta accadendo e di difendere ciò che questo territorio ha raggiunto sino ad ora. Registriamo, invece, come il Dr. Pesaresi dribbli le nostre richieste di chiarimento; come, invece di chiedere di essere ascoltato in Conferenza dei Sindaci, preferisca parlare e giustificarsi a mezzo stampa e come, invece di consegnare ai Sindaci i documenti del bilancio aziendale degli ultimi tre anni, come avevamo chiesto, eviti di relazionarci al riguardo”.
“E non è il solo a farlo. Il Sindaco di Senigallia, ad esempio, ad oggi, non ha ancora convocato, nonostante la nostra richiesta e la gravità della situazione, una seduta urgente della Conferenza dei Sindaci per chiarire, una volta per tutte, alla presenza anche dei vertici regionali della sanità, ciò che sta accadendo nel nostro territorio. I vertici della sanità regionale tacciono ancora. L'unica cosa che hanno saputo fare è stata quella di smentire uno dei loro Direttori di Zona, accentuando proprio quel balletto di cifre, a cui si riferisce Pesaresi. Evidentemente, nessuno vuole prendere nella seria e giusta considerazione la questione sanitaria del nostro comprensorio”.
I due Sindaci non ci stanno e le affermazioni “sibilline” di Pesaresi non sono riuscite a dipanare i numerosi dubbi e le innumerevoli perplessità, che ruotano attorno alla vicenda. “Convocheremo una seduta congiunta dei nostri Consigli Comunali, in cui ribadiremo, con un ordine del giorno, le nostre richieste per salvaguardare e rafforzare strutture e servizi di questo comprensorio, ribadendo che non siamo disposti in alcun modo ad accettare, come afferma Pesaresi, la distribuzione in modo equilibrato delle riduzioni spesa. Il che significa per Pesaresi, in poche parole, ridimensionare e depotenziare quanto abbiamo raggiunto di positivo in questi ultimi anni”.
da Massimo Bello
Sindaco di Ostra Vetere
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A QUANDO LE DIMISSIONI DEI VERTICI ASUR Scritto da Visitatore anonimo il 2010-08-19 20:48:13 I DIRIGENTI DELL'ASUR. Z.T. DI SENIGALLIA, VISTO COSA HANNO COMBINATO, DOVREBBERO AVERE L'ONESTA' MORALE E " POLITICA " DI DIMETTERSI.MA SONO CERTO CHE NON LO FARANNO A MENO CHE NON INTERVENGA LA MAGISTRATURA APRENDO IL CASO. | Scritto da Visitatore anonimo il 2010-08-19 20:48:26 Olivetti, stai facendo un bel lavoro la concertazione fra i Comuni dell'entroterra per vigilare l'operato della sinistra "casta e pura". Avanti ed allarga il gruppo con altre realtà di altri Comuni | TUTTI I CONTRATTI IN SCADENZA NON SARANN Scritto da Visitatore anonimo il 2010-08-25 14:16:30 Parlando con i dipendenti ASUR, Pesaresi ha fatto riferimento ad una circolare della Regione Marche datata 19 Luglio 2010 nella quale si chiedeva di non rinnovare tutti i contratti in scadenza almeno fino a dicembre 2010, e che era su questa base che lui si stava muovendo per i famosi tagli, e che stava agendo come puro esecutore. Qualcuno ha visto questa circolare regionale? Nell'ambiente si sente spesso parlare di Ottobre come prossimo mese per la riorganizzazione interna. Qualcuno ha visto un qualche programma su cui gettare le basi per una discussione o vedremo i risultati a cose fatte. I sindacati cosa stano facendo? Vi ricordate che è previsto il NON rinnovo di tutti i contratti fino a dicembre 2010 e quindi i contratti in scadenza a fine Agosto non saranno rinnovatoi. C'è qualcuno che stà controllando/valutando o saranno ancora una volta tagli indiscriminati senza la valutazione delle conseguenze come già avvenuto per medici ed infermieri di luglio? | |