Mancini sulla Turbogas a Corinaldo: "Chiudiamo i rapporti con Edison"
La vicenda della centrale turbogas da localizzarsi nell’area Zipa di Corinaldo va affrontata con la massima serietà e determinazione.
In sintesi, si tratta di una iniziativa di parte che, oltre a non tenere conto del rifiuto espresso da tutte le comunità locali e dai consigli comunali della zona e oltre, non trova riscontro alcuno nel bilancio energetico delle Marche e, in sostanza, risponde ad interessi privati considerevoli che fanno capo ad una grande società, la Edison, che opera a livello multinazionale.
In questo contesto, bene ha fatto il Consiglio Comunale ad approvare un documento che sintetizza le ragioni della contrarietà di Senigallia. Tuttavia, non penso che sarà poco l’impegno necessario per scongiurare questa deprecabile eventualità.
E’ bene comunque sapere che la nostra comunità locale ha da tempo un rapporto commerciale importante con Edison, che è il socio industriale di Prometeo, la società per azioni a capitale pubblico che distribuisce il gas nelle nostre case, subentrata alla (da me) rimpianta gestione comunale.
Tra gli strumenti che si possono usare con efficacia contro l’istallazione della turbogas, credo che si dovrebbe prendere in considerazione la rinuncia ad ogni rapporto con Edison da parte di Prometeo in quanto, operando quest’ultima a servizio del territorio, non dovrebbe mantenere una collaborazione con un socio come Edison, che arreca tanti danni al medesimo territorio.
Siccome Edison sta progettando un danno alle nostre comunità, per quali ragioni queste dovrebbero continuare ad acquistare gas fornito dalla stessa Edison?
Prometeo non può trovarsi un altro socio industriale?
Gli atti fondativi e statutari di questa società consentono ad un socio, che nuoce alle realtà municipali su cui Prometeo si fonda, di mantenere tali legami associativi?
Penso che i tanti azionisti pubblici di Prometeo, tra cui anche il Comune di Senigallia, dovrebbero mettere in campo questa eventualità e farla sostenere dai propri rappresentanti all’interno degli organi societari.
I Comuni, le Province di Ancona e Pesaro ed anche la Regione, mettano mano all’approfondimento di questo strumento ed i loro uffici legali, e pure quello di Prometeo, comincino a studiare quali strade percorrere in questa direzione.
Società come Edison sono particolarmente sensibili ai loro interessi ed ai loro utili; quindi, per essere convincenti, dobbiamo far guadagnare a loro quanti più possibili euro in meno. Così gli aiuteremo a capire le nostre ragioni ed i nostri (pubblici) interessi.
da Roberto Mancini
Consigliere Comunale di Senigallia - Gruppo Partecipazione
Commenti
Giusto! Scritto da Visitatore anonimo il 2010-10-17 09:00:12Trovo la proposta di Mancini molto interessante. Qualcuno ha qualche idea su come fare pressioni su Prometeo? Se volete potete scrivermi a