Pubblicato giovedì, 28 ottobre 2010 18:49 - 3064 -
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Osservatorio sulla Sanità, per Fiore un doppione della IV Commissione consiliare |
Ecco la mia idea sulla proposta di delibera presentata dal gruppo Partecipazione di istituire un Osservatorio per La Sanità dibattuta in Consiglio Comunale e respinta da tutta la maggioranza.
Credo fermamente che la sanità sia un tema troppo importante e fondamentale per farlo diventare un argomento di parte, spendibile a seconda delle occasioni da quel partito piuttosto che un altro, per mero tatticismo e arido tornaconto politico, perché la sanità tocca da vicino i cittadini, la loro salute, il proprio benessere. La sanità non ha e non deve avere colore, è di tutti e dobbiamo fare uno sforzo comune per non parlarne in termini da campagna elettorale.
Nel merito della proposta come Presidente della prima Commissione ho approfondito a pieno l'istituzione dell'osservatorio sulla sanità presentata dal gruppo Partecipazione e pur condividendone lo spirito per le argomentazioni dette sopra, con forza affermo che non ne condivido il mezzo. Lodevole per la finalità ma creare un osservatorio ad hoc per la sanità istituendo di fatto una nuova Commissione Consiliare con gli stessi compiti, le stesse modalità, l'identica composizione, perché poi possiamo cambiargli il nome ma il risultato non muta di una virgola, non ne sentiamo il bisogno perché noi colleghi abbiamo già una Commissione che in modo mirabile si occupa del tema sanità, ossia la 4, presieduta dal collega e amico Sardella e crearne un doppione mi sembra poco utile e consentitemi bizzaro.
Premesso che non esistono commissioni che non lavorano o peggio ancora Presidenti che non fanno lavorare le commissioni perché tutti noi consiglieri, regolamento alla mano, possiamo dare linfa a tali organismi proponendo argomenti sempre attuali e convocando le Commissioni stesse anche tutte le settimane, sostituendosi al presidente, nel caso in questione affermo con estrema convinzione che nulla si possa imputare al Presidente Sardella il quale sin dal primo giorno del suo insediamento ha mostrato con i fatti e non a parole la sua disponibilità a mettere al centro della discussione la Sanità chiamando Pesaresi, il direttore dell'Asur 4, in commissione pochi giorni dopo la sua nomina prima che egli andò alla conferenza dei capigruppo.
Il presidente Sardella è pronto ad ascoltare le esigenze di tutti e recepire gli argomenti che noi consiglieri possiamo porre alla sua attenzione dando ampia disponibilità nel convocare la commissione tutte le settimane se questo si renderà opportuno avendo dichiarato di aver cancellato tutti i suoi impegni lavorativi il martedì pomeriggio proprio per essere sempre pronto a presiedere la commissione stessa.
Sono orgoglioso di essere membro della quarta commissione, so come lavora il presidente Sardella e il clima che si respira durante le riunioni della commissioni mi fa dire che dell'osservatorio non ne abbiamo bisogno perché noi membri insieme al presidente Sardella saremo pronti a vigilare e cogliere qualsiasi sfumatura sulla Sanità andando anche sul posto all'ospedale per renderci conto di persona e per parlare con il personale medico e paramedico.
Anche questo ha annunciato Sardella e io sono d'accordo e personalmente lo ringrazio perché per spegnere le polemiche e per dare un segno tangibile alla gente bisogna agire e il presidente Sardella lo sta facendo.
Vado a chiudere facendo un accenno all'avvenuta inaugurazione sabato del mammografo digitale a cui con orgoglio ho partecipato. Bene una tappa importante di un processo partito da lontano, prima la Tac multi slide ora il mammografo digitale, uno strumento di grande importanza che grazie alla diagnosi precoce aumenterà ulteriormente le percentuali di guarigione delle donne affette da un tumore al seno, segno tangibile che il nostro ospedale non è secondario, bensì una struttura in rete che da oggi in poi sarà solo potenziata e ottimizzata.
Questo grazie a delle scelte mirate, ponderate e lungimiranti da parte di questa amministrazione che con il sindaco Mangialardi in testa ha difeso e difenderà sempre il nostro ospedale che sarà un punto di riferimento e darà un ausilio importante, fattivo e determinante a Torrette.
Chiudo veramente dicendo a tutti noi di inseguire meno le polemiche e di guardare ai fatti. Sabato è stato un successo di tutti, per la città per il territorio per le istituzioni ma soprattutto per le donne che avranno a disposizione servizi e prestazioni eccellenti, in un ambiente finalmente confortevole: questo è un fatto.
Mangialardi il nostro sindaco dice che d'ora in poi la struttura verrà solo potenziata è un fatto e per fare chiarezza una volta per tutte, nessuno di noi, tantomeno il sindaco, ha mai parlato dell'ospedale di Senigallia come satellite di Torrette bensì di una struttura fondamentale e strategica.
Senza osservatorio ma con una commissione forte e vigile presieduta da Sardella e con una amministrazione che non arretrerà di un millimetro daremo sicurezza ai nostri concittadini che questa estate hanno avuto un po'di timore perché sui giornali c'era un procurato allarme non dipeso certo da noi. Per tutta l'estate si è parlato del nulla mettendo fumo negli occhi dei cittadini e bene ha fatto il sindaco, tirato più volte per la giacca a non intervenire nel dibattito, ben sapendo che si trattava solo di demagogia spicciola lavorando concretamente nelle sedi competenti prima fra tutte la Conferenza dei Sindaci.
Il nostro ospedale è forte non sarà depotenziato o smantellato bensì potenziato e reso sempre più importante di questo i nostri cittadini devono essere certi e sicuri.
da Mario Fiore
Consigliere Vivi Senigallia
Presidente I Commissione Consiliare |
Ultimo aggiornamento ( venerdì, 29 ottobre 2010 10:17 )
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