Pubblicato martedì, 11 gennaio 2011 11:10 - 3284 -
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"Semplicemente Insieme": l'esperienza di chi è stato al cenone della Solidarietà |
Sono diversi anni che, nella notte di San Silvestro, la Chiesa di Senigallia, la Caritas Diocesana e l’Unitalsi, in collaborazione con il Comune di Senigallia, offrono l’opportunità di trascorrere insieme un ultimo dell’anno all’insegna dello "stare insieme", tanto che lo slogan della serata è proprio "Semplicemente Insieme".
"Sicuramente è un cenone diverso dagli altri che si organizzano per la fine d'anno perché caratterizzato dalla sobrietà degli alimenti, dalla modica spesa e dalla possibilità di far partecipare tutti: persone sole, stranieri, famiglie numerose e famiglie che non saprebbero come passare altrimenti questa serata.
Io e mio marito Ottavio, invitati da altre famiglie della nostra parrocchia che avevano partecipato negli anni precedenti, per la prima volta abbiamo deciso di partecipare a questo cenone. Devo dire la verità che è stata una esperienza bellissima! Pur mangiando sotto un tendone allestito in piazza Simoncelli (denominato tendone della Solidarietà) con la preoccupazione del freddo, devo dire che era molto ben riscaldato!
Prima di iniziare a mangiare ci sono stati i saluti e gli auguri per il nuovo anno del vice-direttore della Caritas Giovanni Bomprezzi, del Vescovo Mons. Giuseppe Orlandoni e infine del Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi. Tutti hanno espresso l'augurio di un anno sopratutto all'insegna della Pace, fondamentale, la Pace interiore.
Questo primo momento mi ha fatto sentire parte di una grande famiglia, sia cristiana che civile. Eravamo circa novecento persone e come dice il Vangelo: di ogni lingua, razza, popoli, e nazione, tutti per iniziare insieme un nuovo anno con l'augurio e la speranza che possa essere migliore di quello trascorso.
Non siamo stati serviti da "camerieri professionisti" ma da "camerieri speciali" perchè tutti erano volontari, persone che hanno pagato regolarmente il biglietto e in più hanno lavorato, si sono messi a "servizio": giovani e meno giovani, uomini e donne, tra loro anche sacerdoti e diaconi, è stato veramente un buon e bell'esempio da imitare.
Alla fine della cena una cosa mi ha colpito in modo particolare perchè poco più avanti di noi c'era una famiglia, con bambini piccoli, che sicuramene pensando al giorno dopo, hanno farcito dei panini con l'insalata e con la carne avanzata davanti a loro! Ho pensato: quelli si, che sperano in un anno migliore!
E vorrei che lo fosse veramente!
Vi ho raccontato una piccola parte della mia esperienza, il prossimo anno magari vi racconterò di più, anzi, sarei contenta se, questo mio racconto possa incuriosire per far venire anche voi!
Vivremo così e passeremo insieme questa serata Speciale!"2
Mirella Parasecoli
da Caritas Diocesana |
Ultimo aggiornamento ( martedì, 11 gennaio 2011 11:12 )
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