Pubblicato lunedì, 14 febbraio 2011 10:46 - 3690 -
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Bucari: "Le isole pedonali davanti alle scuole: queste sconosciute!" |
Chiunque attraversi la nostra città, nelle zone adiacenti alle scuole, in corrispondenza dell’inizio e del termine delle lezioni, può rischiare di incorrere in alcune delle tante isole pedonali, predisposte dall’Amministrazione in accordo con gli Istituti Scolastici, isole pensate e realizzate per migliorare la sicurezza dei nostri ragazzi, per ridurre i rischi di inquinamento dovuti alla congestione del traffico, per incentivare percorsi pedonali e ciclabili, ma non sempre i buoni propositi vengono compresi e condivisi.
Accade così che, in via Dei Gerani, in prossimità della Scuola Primaria Rodari, la segnaletica stradale che indica l’isola pedonale è spesso ignorata, così è del tutto inascoltata e non vista quella categoria silenziosa dei “nonni-vigili”, volontari che ogni mattina, muniti di catarifrangenti, paletta e tanta buona volontà si mettono a disposizione della collettività, tutelando e proteggendo i piccoli studenti.
Ciò che più colpisce e indigna non è l’elusione dei divieti d’accesso da parte di generici cittadini, ma degli stessi genitori, che accompagnano o prelevano i loro figli e che, in sella alla loro auto, vorrebbero, se potessero, accompagnarli fino al portone di scuola.
Così si assiste quotidianamente alla sosta selvaggia sulla pista ciclabile, allo slalom di auto tra le transenne che delimitano l’isola pedonale, alla doppia fila di veicoli su entrambi i lati della strada e tra tutti… un fiume di bambini che sgattaiolano e si muovono tra le auto con i motori accesi!!!
Uno spettacolo, credetemi, abbastanza triste e deprimente! Tanto più se pensiamo che le isole pedonali sono state pensate per tutelare i nostri ragazzi, che la Scuola è un luogo ove si insegnano buone pratiche educative e che fra pochi giorni ripartirà in molte scuole della città, e anche presso la Scuola Rodari, l’avventura del Mobility Game, progetto comunale nato per sensibilizzare e favorire nelle famiglie e nei ragazzi abitudini di mobilità eco-sostenibili.
Penso perciò che sia necessario una riflessione: dobbiamo fare attenzione, noi adulti, a non distruggere con i nostri comportamenti frettolosi e comodi, quelle occasioni di crescita e di sensibilizzazione dei giovani e ricordarci che gli spazi antistanti alle scuole devono essere lasciati liberi da ogni veicolo, liberi di essere percorsi, attraversati, transitati in massima sicurezza dai nostri ragazzi, in compagnia dei loro amici e genitori.
Sicuramente ne guadagneremo tutti!
da Simonetta Bucari
Consigliere Comunale e Coordinatrice della Scuola Rodari |