Pubblicato giovedì, 10 marzo 2011 12:41 - 3606 -
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Chiusura del Mamamia, per Fiore va analizzato il disagio dei giovani |
In seguito all'intervento di ieri (mercoledì 9 marzo, Ndr), ho avuto modo di discutere con tante persone che mi hanno contattato seriamente sul problema che ha caratterizzato la chiusura del Mamamia di Senigallia. Il mio intervento era incentrato proprio nel sollevare la questione e far partecipare il più possibile la gente su un problema che corre il rischio di essere solamente sottovalutato. E non a caso mi sono arrivati diversi interventi di gente con cui ho potuto constatare diversi punti di vista.
Infatti il ruolo di ogni consigliere di maggioranza è proprio quello di far crescere la città insieme all'amministrazione, portando al centro dell'attenzione le difficoltà per poter muoversi all'interno delle istituzioni e cercare di risolverle, con l'aiuto di tutti e con il dialogo.
Va analizzato a fondo il disagio giovanile, cercando di capire alla radice il perché di certi episodi, lanciando un messaggio positivo. Divertirsi non significa affatto ubriacarsi, drogarsi e picchiarsi perché altrimenti il divertimento sano di molti diventerebbe un problema di ordine pubblico a causa di pochi e un serio problema per il locale stesso.
A tal proposito ecco alcune proposte che si potrebbero mettere in campo per risolvere il problema o quanto meno arginarlo. Occorre per principio partire con una campagna di sensibilizzazione e informazione nei giovani nelle scuole, facendo collaborare insegnanti e psicologi. Come secondo passo è opportuno mettere regole più rigide per i locali e discoteche, a tutela degli stessi, e creare un dialogo formativo con i gestori in modo da poter rendere più sicuri questi luoghi, rafforzando i controlli della security e da parte delle forze dell'ordine.
In estate, nelle piazze e nel lungomare, occorre cercare di coinvolgere il più possibile i giovani con spettacoli, concerti e altre iniziative create magari da loro stessi in collaborazione con il Comune. Proprio quest'ultima cosa è il principio di “Sballo positivo” che, in collaborazione con i vigili, cerca di sensibilizzare i giovani rendendoli partecipi verso iniziative positive. Proprio in questo ambito l'iniziativa, promossa dall'Assessore Campanile, sta dando i suoi frutti.
E' opportuno affrontare il problema dalla base e per questo è necessario un dialogo e un'attenzione continua alle questioni attinenti e per questo ho svolto un interpellanza in Consiglio Comunale, creando un dibattito serio e fattivo e facendo partecipe tutta la città di Senigallia.
da Mario Fiore |