Pubblicato mercoledì, 16 marzo 2011 17:40 - 2719 -
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Fiore: "Capisco i commercianti ma la ricorrenza non passi in secondo piano" |
Giovedì 17 marzo è una data simbolica ma al tempo stesso piena di contenuto che merita una riflessione. Era infatti il lontano 17 marzo 1861 quando il Regno d'Italia è stato proclamato, con dei sentimenti che vanno dal rispetto per il tricolore e l'inno di Mameli, al ricordo per tutte quelle persone che hanno dato la loro vita inseguendo il sogno di un Italia libera e unita, per poter guardare al futuro con rinnovata fiducia e grande prospettiva.
Capisco le motivazioni dei commercianti, ma la ricorrenza per i 150 anni dell'Unità d'Italia rappresenta una data a cui tutti noi dovremmo tenere e che non può assolutamente passare in secondo piano. Concordo con il Sindaco Mangialardi che ha voluto dare a questa giornata la solennità che merita, facendo rimanere chiuse oltre le scuole e gli uffici pubblici anche le attività commerciali, perché dobbiamo festeggiare uniti e coesi intorno a dei valori che non devono dividere bensì unire.
Per la cronaca Rimini spesso citata e presa ad esempio avrà tutti i negozi chiusi. Chiedo quindi di essere ragionevoli per questo giorno speciale e di collaborare con senso di responsabilità solo per questa giornata.
Festeggiamo cercando di farlo senza retorica e con tanta semplicità e sobrietà perché il momento non è dei più semplici, ma unendoci tutti insieme sotto il simbolo del tricolore potremo riscoprire il valore intrinseco e vero di nazione.
Sarebbe bello giovedì mettere in tutti i balconi di Senigallia e nei nostri profili di Facebook e in ogni angolo della città la bandiera italiana, simbolo di unità, coesione e di voglia di non arrendersi agli eventi, come in questi giorni ci ha insegnato il composto e diligente popolo Giapponese che in questo momento di difficoltà cerca di trarne la forza per uscirne e a cui va la solidarietà di tutti noi e dell'Italia.
Partecipiamo con consapevolezza alle tante iniziative che il Sindaco Mangialardi ha predisposto e ammiriamo con orgoglio e tanta soddisfazione la Rotonda, monumento simbolo del turismo non solo senigalliese ma anche marchigiano, che è stata scelta per la cerimonia, che ogni anno tocca grandi città italiane, della festa provinciale della polizia di Stato e che è abbellita a festa con il tetto bianco rosso e verde, in onore di questa ricorrenza.
Abbandoniamo le polemiche almeno per un giorno e trascorriamo uniti un giorno unico e indimenticabile.
da Mario Fiore
Consigliere Comunale Vivi Senigallia
Presidente 1 Commissione Consiliare
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Tre dubbi Scritto da Visitatore anonimo il 2011-03-17 10:19:41 E' più italiano chi in questo giorno lavora o chi non lavora? L'obbligo di festeggiare non equivale al comportamento opposto della Lega? Il Sindaco conosce i problemi di quelli che non hanno uno stipendio fisso? | Scritto da Visitatore anonimo il 2011-04-23 15:43:29 e cmq intanto, per festeggiare quest'anno la banda non ha suonato in pubblico ma alla Fenice...bella visione della festa dell'unità d'Italia che ha il nostro caro sindaco!!! | |
Ultimo aggiornamento ( mercoledì, 16 marzo 2011 17:42 )
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