Pubblicato mercoledì, 23 marzo 2011 20:00 - 3098 -
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Vandalismo in centro a Senigallia, questione di rispetto e propositività |
Nell'ultimo fine settimana (18-20 marzo 2011, NdR) alcuni ragazzi hanno rovinato alcune strutture esterne di un bar del centro. Un atto vandalico che ha portato diversi danni al gestore del locale. Queste situazioni fanno ritornare all'ordine del giorno il tema del disagio giovanile e degli atti che ne derivano.
Proprio parlando con il titolare dell'attività in questione si è discusso riguardo all'obiettivo di far ripagare i danni agli autori del gesto con l'impegno in lavori socialmente utili piuttosto che con la semplice sanzione.
Penso a tal proposito che il problema vada incentrato infatti più su una questione di rispetto delle persone e delle cose da parte dei giovani, facendoli considerare comunque parte di un tutt'uno.
Dallo stesso dialogo ne è uscita anche una considerazione importante: lo stesso titolare dell'attività ha ammesso che loro stessi, i commercianti, dovrebbero talvolta essere più propositivi per tutto ciò che riguarda le scelte e le soluzioni dei problemi legati alla città, piuttosto che porsi solo in modo da generare unicamente polemiche.
Una riflessione che sicuramente fa pensare che le soluzioni comuni si possono trovare se si operasse nel rispetto di tutti.
Dal canto mio posso dire che l'amministrazione cerca continuamente l'incontro con i cittadini e si impegna costantemente nella tutela dei commercianti.
Ben venga quindi la proposta formulata dalla Cna di costruire un Comitato con cui confrontarci su proposte concrete per il bene della città ma non credo che la soluzione sia introdurre un vigilante dedicato al centro storico, in quanto abbiamo le nostre forze dell’ordine che pattugliano le strade in modo impeccabile e a cui va il mio personale ringraziamento.
Magari vedrei meglio una telecamera che possa monitorare il Corso principale in modo che serva da deterrente verso questi raid vandalici.
I cambiamenti adottati nell'ultimo periodo sono stati tanti, basti pensare alle nuove Zone a Traffico Limitato del centro storico, al blocco delle biciclette per il Corso 2 Giugno, al rimodernamento dei Giardini Catalani (che saranno abbelliti con nuove luci particolari).
La città sta cambiando e per questo è necessario adottare nuove strategie e nuovi rimedi per poter consentire uno sviluppo efficiente, ma questo è possibile solo con il dialogo di tutti: è giusto porre sul piatto i problemi e le preoccupazioni ma vanno analizzate razionalmente le proposte e le soluzioni, senza ingenerare allarmismo ingiustificato, polemiche pretestuose e militarizzando la città.
da Mario Fiore
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grande fratello Scritto da Visitatore anonimo il 2011-03-24 15:15:30 n'altra telecamera?? Ma non sarete mica un pò maniaci, voyeurs... Da qui a poco la proporrete anche nei cessi dei senigalliesi? | Lidio Scritto da Visitatore anonimo il 2011-03-24 10:39:10 Il disagio giovanile, vediamo di non dare un alibi a chi non ha voglia di impegnarsi, se siete d'accordo, il ragioniere può anche, non fare il ragioniere. Facciamo capire, che si deve prima dare per poter poi pretendere. auguri lidio | Grande fratello Scritto da Visitatore anonimo il 2011-03-25 18:46:00 Ben vengano altre telecamere: a me non danno nessun fastidio, io non ho nulla da nascondere! Il comitato sarà utile per scambiare delle chiacchiere. Se quei ragazzi una sera, un pò alticci, decidono di fare qualche ca.....ta, non li ferma nessuno: ne i comitati ne i vigilantes ne le forze dell'ordine. Quando si beccano bisogna far pagare i danni attraverso dei lavori utili al daneggiato sia ai ragazzi che ai genitori.. Piero
| Scritto da Visitatore anonimo il 2011-04-24 14:55:19 prima di proporre telecamere, quindi altre proibizioni, non avete pensato che forse sarebbe meglio dare ai giovani un po' di spazio? Gli hanno tolto la pista di skateboard, i giardini Catalani non avranno più la pista dove molti senigalliesi, me compresa, hanno imparato ad andare in bici o sui pattini, gli proibiscono di stare in spiaggia la notte in estate, vietano la musica dopo l'una di notte...forse per farli sentire parte della comunità bisognerebbe dar loro maggiore importanza e non togliergli gli spazi vitali. Abbiamo dimenticato tutti cosa vuol dire avere la loro età per caso? | |