Pubblicato sabato, 09 aprile 2011 19:44 - 2887 -
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"La Sanità senigalliese: un falso New Deal" |
Sulla Sanità senigalliese con le esternazioni degli ultimi giorni siamo arrivati alle “comiche finali”! Prima ci si sente dire: "il nostro ospedale sarà un punto fermo nevralgico e centrale!", poi si scopre che nella delibera di riordino varata dalla Giunta Regionale il nostro ospedale non viene neanche citato.
È da quest’estate, più precisamente luglio, che si parla della copertura dei primari vacanti e solamente l'8 aprile viene annunciata la loro assunzione, dobbiamo crederci? Ho qualche dubbio! Di tutti questi mesi senza primari chi si assume la responsabilità? Inoltre il mancato pagamento dei primari per tutti questi mesi, come viene imputato dal direttore sanitario di zona?
Come un risparmio per i consultivi 2010 e 2011, perché se così fosse sarebbe veramente squallido e deleterio, pensare di rimandare la nomina dei primari per risparmiare sul bilancio è come se Marchionne per tagliare sul bilancio della Fiat non investisse più sui macchinari e non nominasse più nessun dirigente.
Il nuovo direttore di zona a luglio si presenta in commissione illustrando una situazione finanziaria catastrofica e poi ritorna a settembre dicendo che va tutto bene è tutto nella norma, quindi chiedo al Direttore di Zona e al Sindaco, qual è stato il “New deal” il miracolo economico che ha fatto risolvere tutti i problemi?
Due settimane fa si è riunita la commissione sanità, era una commissione aperta alle rappresentanze sindacali dell’ospedale in modo tale che potessero esporre i loro disagi all’organo politico competente cittadino, e bene è piombato lì, come un macigno, il Direttore Sanitario trasformando la seduta in un “batti becco” tra il Direttore Sanitario e i rappresentanti sindacali, con ovviamente alcuni membri di maggioranza della commissione stessa, i quali essendo dipendenti dell’Asl, facevano da “paciere” mandando a ramengo il ruolo della commissione.
Questi sono soltanto alcuni punti, alcuni cenni sulla sanità locale, quindi non è tutto bello, non è la pubblicità del mulino bianco, come spesse volte il nostro primo cittadino descrive le circostanze.
da Enrico Rimini
Consigliere Comunale PDL
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