Pubblicato giovedì, 05 maggio 2011 11:17 - 3460 -
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Sanità, lettera aperta al Sindaco Maurizio Mangialardi |
Tarcisio Torreggiani, del Circolo d'iniziativa politica e culturale, dopo l'incontro sulla sanità promosso dal circolo S.Pertini di Marzocca, ha scritto una preoccupata lettera al Sindaco Mangialardi. Una lettera che prende spunto da alcune considerazioni proprio del primo cittadino, dichiarazioni che avrebbero lasciato perplesso lo stesso direttore dell'Asur ZT4.
Di seguito riportiamo il testo integrale.
Gent.mo Sig. Sindaco,
Con riferimento all’incontro sui temi della Sanità nella Ztl4 e al ruolo dell'Ospedale di Rete di Senigallia a Marzocca Venerdì 29 Aprile; Le significo quanto segue:
Aldilà dei riconoscimenti al personale infermieristico e di assistenza espressi chiaramente da circa tre intervenuti sulle cui valutazioni tutti possiamo coscienziosamente riconoscerci. Credo però che la nutrita Assemblea sia finita con più preoccupazioni di quante ne avesse all’inizio, in particolare per le Sue affermazioni "il taglio della guardia medica sul territorio s’ha da fare…". Affermazione che, ho notato, ha lasciato perplesso anche il Direttore Pesaresi, oltre al suo preannuncio che dopo le elezioni ci sarà un ulteriore riduzione di risorse pari al 13%.
Ho il sospetto che Lei non si sia ancora reso conto che la Regione non sta trattando le ZT allo stesso modo e ribadisco che le Ztl delle valli del Foglia, Metauro, Cesano, Esino, Aso, Chienti Tronto, la zona del Fermano e i territori delle Comunità Montane, a differenza di quanto ha fatto il territorio Misa-Nevola, non hanno mai corrisposto agli indirizzi impartiti dalla Regione e la stessa non ha mai assunto iniziative nei confronti delle Zone inadempienti, mentre alla nostra viene continuamente chiesto di attenersi a dei parametri che continuano ad essere ignorati dalle altre. Credo siano questi i fatti che vanno contestati alla Regione e sono del parere che Lei – quale Presidente della Conferenza dei Sindaci del Territorio – si ribelli rispetto al comportamento che la nostra Regione tiene da quasi 20 anni.
A mio avviso non si dovrebbero più accettare riduzioni o "riorganizzazioni" finché le altre Zone non risultino parificate alla nostra. Se mi posso permettere, La inviterei a non allinearsi al "modus operandi" della Regione per identica appartenenza politica. La sanità di questo territorio e i suoi servizi, per i miei e suoi concittadini, stanno a un livello di interesse ben più alto.
Consideriamo pure una "butade" quella di qualche politico pesarese sui supposti motivi di una possibile chiusura del nostro Ospedale, ma non dimentichi che il pesarese intende creare le condizioni per realizzare il fantomatico "Presidio Ospedaliero Marche Nord" (per fare concorrenza a Torrette) e poter continuare a tenere aperti tutti gli Ospedali della Provincia. E chi dovrà pagare simili ambizioni? In ciò che sta elaborando la Regione si sa del ruolo di Torrette, Senigallia, Jesi, e Ancona-Sud (coperta da una struttura INRCA), ma non risulta chiaro il ruolo dell’Ospedale di Fabriano: dovremo aspettarci un’altra sorpresa?
Lei ha ritenuto il mio intervento arretrato rispetto ai tempi che stiamo vivendo caratterizzato dai tagli sulla Sanità: per la Regione Marche circa 80 Milioni o 40 come dice Spacca, ma sono stato l’unico a contestualizzare la condizione della sanità senigalliese nel quadro regionale; fatto questo che l’Assessore Volpini non ha registrato, (ma che importa!).
Convengo comunque con Lei che la disponibilità di più ridotte risorse impone dei sacrifici e una corrispondente "razionalizzazione" sia dei servizi sanitari sul territorio che dei reparti ospedalieri. In tale quadro operativo è necessario, "in primis" utilizzare meglio le risorse e, oltre alla questione dei beni da Lei ricordata (ma dubito su tale percorso), sarebbe opportuno che la Regione si liberi dell’Agenzia Regionale per la Sanità e dell’ASUR ("Superfetazioni" inutili e costose), così come sarebbe necessario ripensare al ruolo e responsabilità dei medici di famiglia (oggi inutili se non dannosi) e abolire le "Aree Vaste" per passare ad ASL provinciali.
Sono questi, a mio avviso, gli obiettivi su cui mi permetto richiedere il suo impegno, sia come Sindaco e, più ancora, come Presidente della Conferenza dei Sindaci.
Cordiali saluti.
Tarciso Torreggiani |