Pubblicato venerdì, 06 maggio 2011 11:45 - 3721 -
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Negozi aperti il 1 maggio, per Fiore "polemiche che non dovevano esistere" |
In merito alle polemiche sorte sulla annosa diatriba in merito alle deroghe per le aperture dei negozi, rinverdite e tornate di attualità con la non possibilità, per i negozi, di tenere aperto il 1 maggio, volevo precisare per l' ennesima volta quanto segue.
L'Amministrazione e il sottoscritto sono a favore in modo convinto delle liberalizzazioni e vorrebbero chiusi i negozi solo nella festività natalizia, pasquale e 1 maggio: dico questo come premessa per far capire ancora una volta che nessuno è contro la categoria, anzi siamo convinti che per Senigallia i commercianti siano una risorsa importante e fondamentale per l'economia della città.
In merito alle deroghe sulle aperture dei negozi però decide la Regione che tramite una legge ha stabilito 24 date più 2 facoltative, che può decidere il comune, in tutto quindi 26 che sono state tutte utilizzate da Senigallia, in un calendario predisposto di concerto con le associazioni di categoria.
Se l'Amministrazione avesse fatto l'ordinanza di apertura per consentire di tenere aperto i negozi la giornata del 1 maggio, andando di fatto contro le regole imposte dalla legge regionale, il Comune sarebbe incorso in una ammenda pari a euro 60000, perchè non lo poteva fare.
A questo va aggiunto che non tutti i negozi sono soggetti a questa legge regionale, vengono derogati le librerie, i bar e coloro i quali vendono souvenir.
Questo per cercare di fare chiarezza e per dire che l'Amministrazione e il sottoscritto è pienamente d'accordo, cerca di favorire i commercianti ma stando nelle regole imposte dalla Regione Marche.
Il Sindaco Mangialardi, insieme al Sindaco di San Benedetto e Pesaro, ha proposto alla Regione, che nell'ambito delle festività, ogni singolo comune possa decidere quale data privilegiare in considerazione di qualche festa e del fatto che Senigallia è una città di mare e turistica e questo lo si ragionerà insieme alle associazioni di categoria, i sindacati, la comunità religiosa e a tutte le associazioni portatrici di interessi diffusi, per trovare un punto di incontro che possa fare il bene di Senigallia e degli operatori tutti.
Fino a quando però tale proposta avanzata dal Sindaco Mangialardi non verrà accolta dalla Regione, l'Amministrazione, il Consigliere Fiore, gli operatori economici e tutti i cittadini devono muoversi nelle regole rispettando le leggi.
Quindi una polemica e una diatriba che non aveva e non ha motivo di esistere, anzi la volgo in positivo perchè questo vuol dire che gli operatori economici saranno pronti a tenere aperti durante tutta l'estate, che vede un cartellone di manifestazioni sia in centro che al lungomare di prim'ordine e che rende Senigallia appetibile e ricercata da tanti turisti.
da Mario Fiore
Presidente 1 Commissione Consiliare
Vivi Senigallia
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Grazie per la precisazione, ma ... Scritto da Visitatore anonimo il 2011-05-10 18:05:39 Siamo molto contenti della precisazione - un po' tardiva - e dell'attribuzione delle responsabilità alla Regione. 1. Dobbiamo ri-notare che la politica non prevede i problemi ma cerca di affrontarli quando hanno ormai creato danni. Forse ri-chiedere alla politica di guardare avanti, prevedere e provvedere per tempo, è troppo? 2. La legge regionale esiste da tempo. Senigallia è una città turistica dal secolo scorso. Da due anni almeno l'Italia è economicamente in stagnazione. Stessa domanda di prima: è tanto difficile per la politica prevedere e provvedere per tempo? EFFEGI44 | Scritto da Visitatore anonimo il 2013-05-02 19:04:07 Ma per favore oggi volevo fare un po' di shopping e invece i negozi sono chiusi! | |