ipocrisia e/o doppiogiochismo
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-06-14 21:19:46
"Coniugare una gestione pubblica dell'acqua con i criteri di massima efficenza". Mi sa tanto che è già iniziata la fase di rinculo verso posizioni più ibride e/o doppiogiochiste.
Passata la festa gabbato lo santo. |
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-06-15 09:45:30
ora bisogna dimostrare con i fatti che non abbiamo bisogno del nucleare. esempio spegnere le luci nella sede del comune quando c'è la luce esterna!
Schiavoni Floriano |
Non vi dice nulla perchè siete stati gli
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-06-15 10:48:01
Tratto da Wikipedia :la parola referendum (dal gerundivo latino del verbo refero, "riferisco" (nella frase ad referendum, "[chieder dei documenti, ecc.] per riferire")[1]) indica comunemente lo strumento attraverso cui il corpo elettorale viene consultato direttamente su temi specifici; si tratta dunque di uno strumento di democrazia diretta che consente cioè agli elettori di fornire - senza intermediari - il proprio parere o la propria decisione su un tema specifico oggetto di discussione.
Bene, quando si parla di propria decisione vuol dire che il cittadino non deve essere bersagliato dai pareri Vostri, nei dai comitati promotori; dal momento che viene fissata la data del referendum NESSUNO DEVE ESPRIMERE UN PROPRIO PARERE AI MEDIA E GIORNALI specie se si tratta di Sindaco con Amministrazione, il Papa, il Presidente del Consiglio e Comitati di cittadini anche se (ho dei dubbi) autofinanziati. Nessuno Vi ha chiesto un parere in quanto il cittadino è sovrano e decide lui (il referendum è per questo) senza pressioni propagandistiche. La propaganda si fa sotto elezioni non va bene per il referendum in quanto non si fornisce al cittadino informazioni obiettive e si gioca sulle parole (vedi 2 si per acqua bene pubblico; lo sarebbe stata comunque). Le persone che ci rappresentano ovviamente hanno un peso verso il cittadino e pertanto una loro interpretazione ha una maggiore incisività che porta a dire "se lo dice lui, mi fido" senza però attivare il suo cervello e cercare di capire meglio da SOLO il quesito a cui dovrà rispondere (nessuno si offenda, ma con la pubblicità così funziona). Secondo me il periodo che intercorre dalla decisione della data del referendum ci deve essere il silenzio di ogni tipo di propaganda lasciando spazio solo all'informazione resa comprensibile per tutti verso il cittadino che vuol capire. Per votare sull'acqua occorre portare a conoscenza del cittadino di come funziona tutto il meccanismo, i costi ecc. il tutto espresso in maniera semplice. Lo stesso per il nucleare.
Documenti redatti da esperti tecnici magari nominati da tutti e tre i poli politici (accade anche nei Comuni di avvalersi di tecnici esterni per non sbagliare sulle decisioni) affinchè in maniera neutrale il cittadino venga ben istruito.
Non è DEMOCRAZIA quando si chiamano i cittadini ad esprimere un parere poi si bersagliano di un solo parere, non è giusto. Per lo meno gran parte del centro-destra si è limitata a dire e quel che giusto che sia "deve decidere il cittadino" e non condivido Berlusconi quando ha invitato i cittadini a non votare. Tutti devono andare al voto ed esprimersi. Tutti i manifesti erano per il SI e quindi il cittadino non ha visto che quello. Però di tutti i manifesti mi è piaciuto quello anonimo con scritto "se non voti non esisti"...perfetto. Quindi abolirei i manifesti propagandistici (lascerei solo quelli per il VOTO) per far spazio a quelli informativi.
Devo quindi dar ragione al Consigliere Rimini che in un articolo indicava ingiusto la presa di posizione della Vostra Amministrazione portata per giunta anche in Consiglio.
Magari poi il risultato non sarebbe cambiato ma perlomeno il cittadino ha votato serenamente senza pressioni di nessuno.
Terminato il referendum e dire che siete soddisfatti del risultato perchè lo condividete ci sta, ci mancherebbe altro.
Concludo dicendo che tutto il percorso del referendum non mi è piaciuto e farò di tutto, e spero che qualcuno condivida la mia idea, affinchè i prossimi referendum si facciano come ho descritto nel mio commento.
E' inutile coinvolgere i cittadini per poi andargli a dire "fai così"; mi fa un pò "arrabbiare la cosa".
P.S. a meno che il referendum deve essere così regolato e gli organi di controllo non hanno fatto il loro lavoro intimando a TUTTI di non propagandare una decisione....andrò a fondo. |
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Tengo in modo particolare a esprimere la grande soddisfazione mia personale e dell’Amministrazione Comunale che rappresento per la straordinaria vittoria dei sì ai referendum popolari del 12 e 13 giugno. E' stata una bellissima esperienza di democrazia diretta, con tante donne e uomini che si sono mobilitati per riaffermare le ragioni del bene comune, del “noi” da anteporre all’“io”.