Silvio Pasquini, Presidente Gruppo Imprenditori Senigalliesi, replica all'intervento di Partecipazione e Rifondazione sul piano degli arenili
Intervengo in seguito ai numerosi rilievi dei rappresentanti di Partecipazione e Rifondazione, in particolare dell'ex assessore Rebecchini, sullo "scempio" attuato dalla Terrazza Marconi nel nuovo insediamento balneare. Rebecchini chiede la "liberazione dell'area" (manu militari?) come se il progetto e l'intervento fossero abusivi e sprovvisti delle necessarie autorizzazioni.
Il nuovo impianto prosegue, a mio parere, nelle continuità d'eccellenza che la Terrazza Marconi ha avviato, con significativi interventi, attraverso la riqualificazione delle strutture di ospitalità ponendosi come modello e riferimento per l'intero comparto.
Per quanto riguarda la gelateria sono d'accordo con Rebecchini. Il manufatto andrebbe traslato altrove ma Rebecchini sa benissimo che a metterlo lì è stato il Comune e la proprietà non è di Terrazza Marconi.
Quando poi Rebecchini che da quell'angolo preciso della Piazza non vede il Conero, mi ricorda quella signora perbene che saliva sopra l'armadio lamentandosi che da lì vedeva un uomo nudo nel bagno del caseggiato di fronte.
Ma Luigi Rebecchini non è forse lo stesso Luigi Rebecchini, assessore al turismo, che si lucidava gli ottoni con le eccellenze del territorio, in primis Terrazza Marconi, ed invocava gli investimenti privati per riqualificare le zone degradate del lungomare?
Io credo nella diversità come valore, nel nostro modo, imprese locali, di proporre innovazione, nel nostro modo di produrre, con orgoglio, di intraprendere, di essere vive, di battersi contro il declino, di fare bene per la nostra città.
Ma il futuro non viene da sè, nè è prodotto per prescrizioni o per automatismi normativi. Il futuro, in un mondo complesso come l'attuale, non si prevede, si fa. Ma chi lo farà? Decisiva è la visione che si ha di se stessi, delle differenze, dei valori.
E' questo il filtro di discrimine tra chi è disposto a fare, rischiando, e chi è pervaso dallo spartiacque ideologico dello scetticismo, dell'ostilità, del non credere e non fare.
A Luigi Rebecchini, che riesce sempre a colpirmi con un moto spontaneo di simpatia per i suoi mulinelli retro-naif, suggerisco, seguendo l'aforisma di Oscar Wilde "He who can does, he who cannot teaches", un percorso di avvicinamento carnale al mondo della piccola impresa per capirne meglio spirito e fatiche: la gestione della gelateria di Piazzale della Libertà.
Se questa dovesse (giustamente) essere demolita, ci sarebbe sempre (Ufficio d'Igiene permettendo) il triciclo del leggendario "Camilin", il gelataio ambulante del dopoguerra, quando i gelati costavano 10 lire ed i comunisti si battevano per cause vere.
da Silvio Pasquini
Presidente Gruppo Imprenditori Senigalliesi
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Scritto da Visitatore anonimo il 2011-07-07 18:00:44 Il "filtro di discrimine tra chi è disposto a fare e chi è pervaso dallo spartiacque dello scetticismo". Addirittura adesso si è discriminati se non la si pensa alla Pasquini. A Roma almeno c'era Pasquino pungente,satirico e simpatico ....qui c'è Pasquini con i suoi "percorsi di avvicinamento carnali (ehilà! siamo arrivati nel mondo dell'hard!!) alla piccola impresa". E da quando "riqualificazione di strutture di ostitalità" significa allargarsi su aree demaniali? La struttura in questione è una struttura smontabile? Quanto sosteniene Pasquini, al contrario, è facilmente smontabile. | Pierino Scritto da Visitatore anonimo il 2011-07-07 18:01:07 Se non vedessi la firma sotto questo comunicato non penserei mai che a scriverlo sia stato Silvio Pasquini. Parole incomprensibili e sotto certi aspetti leggermente sconcertanti. Perchè in sostanza non tutelano il principio della legalità e della competizione per tutti, ma difendono gli interessi privati. Nascondendo proprio la testa sotto la sabbia. | Scritto da Visitatore anonimo il 2011-07-08 10:26:28 ALLARGARSI!??? STRINGERSI!! SU AREE DEMANIALI, LO STABILIMENTO è STATO COMPRESSO PER LIBERARE LA VISUALE DELLA ROTONDA!! | Scritto da Visitatore anonimo il 2011-07-08 13:01:08 Mi sa più che di COMPRESSIONE si debba parlare di COMPRENSIONE ( e molta ) da parte degli Enti preposti. | |