Pubblicato mercoledì, 17 agosto 2011 15:34 -  2803 -
Condividi
 |
|
"Bravo il Sindaco Mangialardi. Giù le mani dalle feste civili" |
Il segretario provinciale del PD Emanuele Lodolini: "Non è con l’abolizione delle festività civili o con i licenziamenti facili che si risollevano le sorti del Paese"
 Bene ha fatto il Sindaco Maurizio Mangialardi a intervenire pubblicamente per denunciare gli effetti di una manovra iniqua sul piano sociale e fiscale e, nello specifico, in merito all’articolo del decreto del Governo sulla manovra finanziaria che intende “abolire” di fatto le festività civili del 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno, spostandole alla domenica o al lunedì più vicino.
Lo spostamento ad altra data delle feste civili del 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno non ha soltanto oggettivi risvolti negativi legati al turismo (come denunciano le associazioni di settore) ma mina alle fondamenta il valore culturale, sociale e storico che, tali date, portano con sè.
Parliamo dei valori che stanno alla base della nostra Repubblica: Resistenza, Lavoro, Costituzione, Unità. Serve un’immediata risposta popolare per scongiurare tale rischio.
Per questo a partire dalla Festa provinciale del PD (Jesi, dal 25 agosto al 4 settembre) avvieremo una raccolta di firme contro il provvedimento del Governo e a favore delle nostre proposte. Invitiamo sin da ora partiti e movimenti politici, sindacati e associazioni a mobilitarsi e sostenere questa raccolta di firme. Noi lo faremo nei 49 Comuni della Provincia. Alla denuncia uniremo la proposta perché il PD ha preparato una contro-manovra, in 7 punti, che abbiamo già inviato alle forze sociali ed economiche della provincia di Ancona, affinché paghino quelli che non pagano mai. Tali proposte possono essere consultate al nostro sito internet www.pdancona.org
Non è con l’abolizione delle festività civili o con i licenziamenti facili che si risollevano le sorti del Paese. Occorre pretendere che la parte più ricca del Paese contribuisca in maniera importante al risanamento e che lo facciano coloro che spesso non pagano, attraverso una seria lotta all'evasione fiscale.
 Invece il Governo in questi anni ha evitato ogni riforma pericolosa per i loro referenti sociali ed elettorali. Sono aree, dall’evasione fiscale alle rendite ovunque annidate, dove, invece, si deve intervenire per promuovere sviluppo.
Ora basta! Questo Governo ha la colpa di aver caricato i tagli della spesa e gli aumenti di tasse e tariffe soltanto o prevalentemente sulle famiglie in condizioni modeste, sul lavoro dipendente pubblico e privato, sui giovani precari, sulle donne. Le nostre proposte hanno il segno dell’equità e dell’efficacia per lo sviluppo sostenibile, condizioni entrambe decisive per l’abbattimento del debito pubblico.
Infine. Quando dico che a pagare saranno quelli che l’hanno sempre fatto, intendo menzionare anche gli Enti Locali. Tagliare risorse agli enti locali non significa tagliare i costi della politica. Tagliare agli enti locali significa scaricare su di loro, Regione, Provincia e Comuni, l'onere di tagliare i servizi.
Pertanto i cittadini devono sapere che il governo mette le mani nelle loro tasche perché i servizi o non potranno più essere garantiti, o dovranno essere alzate le tariffe perché i Comuni non hanno più risorse. Per tagliare i costi della politica intanto iniziamo con il dimezzamento del numero dei Parlamentari, come propone il PD da tre anni.
da Emanuele Lodolini
|
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-08-18 17:08:49
Tagliare il numero dei parlamentari va bene , ma bisogna tagliare anche il numero dei consiglieri regionali ( che costano quanto gli altri e niente di meno) , tagliare il numero dei consiglieri provinciali e tagliare il numero di rappresentanti di partito nelle società ed Enti para-politici ( es. Multiservizi) che alla fine del mese si portano a casa svariate migliaia di euro senza nulla fare. Mi pare che su questo il PD non sia proprio verginello ,sig. Lodolini .
E poi dopo due mandati a casa , anzi al proprio lavoro, dove si potrà festeggiare la festività del 25 Aprile e del 1° Maggio .
Invece ci sono carriere che datano dal tempo di Jurassic Park ( e pensioni e TFR da Paperon dè Paperoni) . |
|
Google Bookmarks
del.icio.us
Twitter
Digg
Segnalo
OK Notizie
Invece il Governo in questi anni ha evitato ogni riforma pericolosa per i loro referenti sociali ed elettorali. Sono aree, dall’evasione fiscale alle rendite ovunque annidate, dove, invece, si deve intervenire per promuovere sviluppo.