A volte sono i contrasti a definire una scena, a spiegare una realtà e le condizioni di un'epoca. Martedì sera, 23 agosto, Mohammed, un tunisino di 40 anni, è morto maciullato da un treno in corsa mentre, attraversando i binari, cercava un ricovero per la notte nelle case disabitate dell'ex Italcementi.
Nella Senigallia dei grandi appuntamenti, degli eventi importanti, del caterraduno, del jamburee, delle fiere campionarie, ogni sera centinaia di immigrati, che cercano pane e lavoro percorrendo chilometri e chilometri lungo le spiagge, carichi di cianfrusaglie, oggetto della mala educazione dei tempi, e dell'ottusità della burocrazia oltreché delle ipocrisie del potere sempre alla ricerca di facili consensi quando biascica le parole "sicurezza e legalità", provano a sopravvivere cercando un giaciglio in quelli che giustamente un giornale locale ha definito "covi", come possono esserlo i locali dell'ex Italcementi, edifici rabberciati, senz'acqua, senza elettricità, senza servizi igienici.
Ma gli immigrati non vanno più di moda e così solo una disgrazia apre uno squarcio su questi drammi quotidiani.
Le istituzioni preferiscono raccontare i successi alla Rotonda, tra cristalli, grandi cuochi, bollicine e brillantina, le associazioni di volontariato, pur encomiabili e generose, si sono chiuse nel loro ruolo sussidiario e ancillare, che dà certo qualche sollievo, che tranquillizza la propria coscienza ma non modifica lo stato di cose presenti, anzi lo perpetra, lo istituzionalizza, lo giustifica, infine, ciò che dovrebbe rappresentare la società civile ( concetto, in questo caso, come non mai, ambiguo), dai sindacati al centro sociale, in tutt'altre faccende affaccendati, perché è l'effimero a segnare il tempo dell' impegno.
E così si svolazza come il "farfallone" del Da Ponte, senza nessun afflato amoroso ma soprattutto senza "turbare il riposo" di un "mondo" e di un "potere" che sempiternamente celebra se stesso.
da Giuseppina Fattori|
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-08-25 15:29:53 uno (...omissis...) | stancoinvacanzaasenigallia Scritto da Visitatore anonimo il 2011-08-25 17:40:02 Cara Giuseppina, il senso di queste cose che tu affermi lo riassume la mia rubrica "Una Vacanza Dimenticabile" e lo denuncia da circa 4 anni con inchieste su tutti i settori...probabilmente tu non hai mai letto nulla...E' pubblicata qui su questo stesso giornale www.60019.it Voglio però cogliere l'occasione, anche se non mi conosci, per congratularmi di alcune tue "imprese coraggiose" che in pochissimi a senigallia conoscono (altrimenti gli esiti elettorali degli ultimi anni sarebbero stati probabilmente differenti). Un caro amico comune (tuo amico, mio parente) me le ha raccontate al dettaglio in varie occasioni e non nego di aver pensato di trattarle in un lavoro giornalistico in tempi passati. Poi non l'ho più fatto. Mi piacerebbe comunque far due chiacchiere con te. Se lasci l'indirizzo alla Redazione magari ci sentiamo. | Scritto da Visitatore anonimo il 2011-08-25 23:28:14 | complimenti Scritto da Visitatore anonimo il 2011-08-26 09:15:42 Complimenti sinceri all'autrice dell'articolo. Voglio solo aggiungere che gran parte delle responsabilità vanno ai "media" che ci raccontano ogni giorno improbabili "gesta" di falsi eroi, di falsi miti, sminuendo il lavoro di chi opera a favore del sociale, esaltando al contrario il lato più becero della nostra società sempre celati dietro al profitto di parte e rendendosi complici dei boriosi pseudo amministratori sempre al fianco dei "potenti" | ecco perchè il giornalismo in Italia fa Scritto da Visitatore anonimo il 2011-08-26 13:29:39 Perchè il giornalista (dando per scontato che la Sig.ra Fattori sia una giornalista ovviamente) oramai tende più a imporre ideali olitici/sociali più che raccontare la notizia..(ok ok questo articolo era una critica alla giunta di Senigallia e io non voglio ne accusare ne difendere la giunta..però è un buon esempio di mala informazione e cattivo giornalismo) Andiamo all'esempio che più fa capire il perchè dico questo: nell'articolo viene scritto...."..è morto maciullato da un treno in corsa mentre, attraversando i binari, cercava un ricovero..." evidenziando in nero il lato pietoso della cosa, imprimendo nelle teste la pietà di un essere umano violentato dalla società e cacciato da questa cittadinzna brutale e selvaggia. Slavo poi leggere in un'altro articolo (più aggiornato ) che.. "....Poco attendibili sono ritenute dagli investigatori le voci sull’ipotesi del suicidio: si pensa piuttosto che, per motivi legati alla droga e allo spaccio di stupefacenti, sia nato un diverbio nel gruppetto di tre o quattro connazionali che in quel momento si trovavano sui binari. Anche l’ipotesi della disgrazia mentre si recavano alle case disabitate dell’ex Sacelit, sul piazzale Bixio, appare fragile....." beh che dire? se la si mette in questi termini la pietà va a farsi benedire no? meglio mettere in risalto la pietà dell'uomo raccontando stupidate che raccontare la notizia così come la si deve raccontare..non trovate? meglio dire che è colpa di noi CITTADINI se i lpovero cristo è morto e non per via di faide (tutto da accertare ovviamente) di droga che questo SPACCIATORE è morto.. ultimo appunto. Sia ben chiaro che non godo alla morte di nessun uomo al mondo...ma di sicuro non piangerò e non perderò 1 minuto di sonno per un uomo che va avanti le scuole a vendere DROGA a tutti (mio parere personale..rispettatelo grazie). scusate se ho scritto male ma per mia FORTUNA non sono un GIORNALISTA...preferisco sapere e raccontare le cose da comune cittadino che fare propaganda come un COMUNE GIORNALISTA ITALIANO!!!!... ci sarà un perchè se nel resto dell'EUROPA I GIRONALISTI italiani sono considerati + dei politici che dei giornalisti veri e propi no? sempre e solo colpa di BERLUSCONI? (e visto che non me ne frega della politica aggiungo che non amo e non odio BERLUSCONI...) grazie | Mai dare troppo per scontato.... Scritto da Visitatore anonimo il 2011-08-26 14:13:34 Senigallia.org è il portale delle "voci di Senigallia", una specie di multiblog di opinioni.... qui non scrivono giornalisti che fanno cronaca... semmai lettori e personaggi commentano la cronaca raccontata su www.60019.it, di cui questo sito è supplemento editoriale. La nostra lettrice Giuseppina Fattori ha fatto proprio questo: ha dato la sua opinione!! La Redazione. | ecco perchè il giornalismo... RISPOSTA Scritto da Visitatore anonimo il 2011-08-26 15:19:38 Grazie per la precisazione (che la Sig.ra Giuseppina non è una giornalista ) per questo avevo aggiunto che lo davo per scontato (e quindi mi sbagliavo). Se tale articolo deve essere solo un'opignone allora ok ..non condivido minimamente le cose scritte ma ovviamente le rispetto al 100%) Scusate pure per gli erroiri di grammatica (ne ho visti molti) ma ho scritto e sto scrivendo molto velocemente e senza badare troppo all'ortografia. grazie | tonovello Scritto da Visitatore anonimo il 2011-08-29 20:08:40 Giuseppa Fattori non ha fatto altro che appalesare alla popolazione di questa città un fatto che è il termometro di uno strisciante disinteresse al disagio sociale. Altro è solo cicaleccio. | |