Pubblicato lunedì, 05 settembre 2011 11:05 - Letture Articolo 5752 - Condividi 
Salvataggio dei 5 cinesi a Senigallia: ecco come sono andate le cose
logo OPSA (Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua) del Comitato di Croce Rossa di SenigalliaIn relazione all'articolo sul salvataggio dei cinque cinesi che stavano per annegare sulla spiaggia di ponente di Senigallia in data 10/08/2011, faccio presente che la notizia é stata data in modo molto impreciso in quanto le prime persone intervenute per trarre in salvo i cinesi, non sono stati tre bagnini della Cooperativa Consadria ma il sottoscritto, che si trovava casualmente nel tratto di spiaggia antistante al luogo dell'evento ed un solo bagnino della cooperativa Consadria che si trovava in servizio nella torretta di avvistamento.

Intorno alle 16,30 del giorno 10/08/2011 il sottoscritto che appartiene, in qualità di volontario, alla componente OPSA (Operatore Polivalente Salvataggio in Acqua) del Comitato di Croce Rossa di Senigallia, si trovava a passeggiare sul bagnasciuga quando ha notato che in acqua vi era una persona che cercava di farsi notare sbracciando e con dei fischi.
Il fatto che non si sentivano grida di aiuto ha fatto pensare al sottoscritto e probabilmente anche alle altre persone presenti, che si trattasse di uno scherzo.

Dopo alcuni istanti, la persona in acqua ha iniziato a farsi notare in modo più deciso, a quel punto, il sottoscritto e contemporaneamente il bagnino in servizio in quel tratto di spiaggia, ci siamo gettati con l'intento di soccorrere la persona che chiedeva aiuto, una volta raggiunta, la stessa, che si trovava in una zona dove ancora si riusciva a toccare il fondale e che é risultata essere uno dei due genitori, mi ha indicato a gesti (in quanto non parlava italiano) che più a largo si trovavano altre persone. E' stato a questo punto che ci siamo accorti che ad essere in difficoltà non era quella persona ma bensì altre quattro che non riuscivano a chiedere nemmeno aiuto in quanto prive di forze.

A questo punto ho indicato al genitore di tornare a riva mentre io ed il bagnino ci siamo catapultati verso i quattro che si trovavano in una zona tra due scogliere a circa una ventina di metri dalle stesse.
Il bagnino ha preso in consegna quello più grave (l'altro papà), privo di sensi e con bava alla bocca, ed io il bambino, che tra i restanti tre sembrava quello più in difficoltà.

A questo punto, ho chiesto al bagnino se la persona che stava assistendo era cosciente. Lui di fatto non mi ha risposto ma mi ha semplicemente detto "dai forza che ce la facciamo". A questo punto ci siamo scambiati i pazienti, io ho portato verso la riva il papà privo di coscienza ed il bagnino il bambino.
Se gli altri due, che sembravano comunque in grado di stare a galla e gestirsi, siano tornati a riva da soli o aiutati da altre persone, non sono in grado di stabilirlo.

Nel recarmi verso la riva, a metà percorso mi é venuto incontro un ragazzo che mi ha aiutato a trasportare la persona incosciente, che era diventata scura in volto e continuava a buttare bava dalla bocca. Quando siamo arrivati a circa una trentina di metri dalla riva ci sono venuti incontro altre persone che ci hanno dato il cambio sollevando e trasportando di corsa il paziente fino al bagnasciuga, dove é stato rianimato da dei passanti (dai giornali ho poi letto che erano due medici in vacanza che lavorano al pronto soccorso dell'ospedale di Padova).
Io invece mi sono preoccupato di prestare assistenza al bambino che nel frattempo era stato portato a riva dal bagnino.

L'altro papà, che era quello che ha chiesto aiuto, nel vedere suo figlio disteso a terra, ha avuto un mancamento e si é steso affianco al figlio che stavo assistendo.

Arrivate le ambulanze, ho aiutato a caricare un paziente e me ne sono andato.

Il giorno dopo, vedendo come é stata data la notizia in tutti i giornali mi sono scandalizzato ma avevo comunque ritenuto di non prendere provvedimenti. A distanza di tempo, c'ho ripensato.

Cordiali saluti.


da Maurizio Orciani

Commenti
ex bagnino di salvamento a mare
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-05 11:45:25
Grazie, per quello che hai fatto, che non è poco, ed anche per raccontare la verità. I giornali oggi è meglio lasciarli perdere raccontano i fatti come se fossero dentro la notizia, ma loro sono chiusi in una stanza dietro una scrivania ad immaginare come sia andata pur di scrivere un pezzo da pubblicare girandolo come meglio gli aggrada. In cuor tuo rimmarrà sempre quello che hai fatto è quella la più grande soddisfazione e ricompensa.  
Chi magari doveva fare qualche cosa, come i nostri amministratori, dormono e sono sempre in ferie conil cervello spento. 
Grazie di nuovo e complimenti.
Infatti
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-05 12:49:41
Che nessuno degli intervenuti abbia detto che un "passante" li abbia aiutati nelle fasi piu' critiche del soccorso... beh ha scocciato pure me. O magari loro l'hanno anche detto e la stampa ha preferito "sorvolare". Ma tutta la stampa, tutta? 
 
Ero in spiaggia, 200 metri piu' a nord. Quando ho visto l'elicottero a bassa velocità, coi carrelli abbassati ho realizzato che sarebbe atterrato (diciamo che sono pratico...)... e sono andato a vedere... Una volta li ho fatto i conti: li' c'erano già 2 medici (alla fine erano 4), 2 infermieri, almeno altri 4 soccorritori del 118, un tecnico di elisoccorso e un pilota, oltre a due agenti di PS, bagnini di salvataggio, e i vigili in strada... e allora mi sono limitato a guardare dal marciapiede. Poi ho riconosciuto Maurizio, in "borghese", che tirava la lettiga. Se c'era di mezzo un "passante", vuol dire che era stato coinvolto nel soccorso... mentre passa mi fa "L'ho tirato fuori io..", e va verso l'ambulanza. Quando è tornato l'ho salutato: "E te che ci fai? Scritturato sul posto?" ...e lui mi ha raccontato..  
 
Ad essere sincero avevo consigliato Maurizio di fermarsi a dare spiegazioni con la Polizia... ma ha preferito tornare subito dai familiari che lo aspettavano, visto che la passeggiata si era prolungata troppo a causa del noto imprevisto... sai, esci per una passeggiata, il tempo passa e non torni, dopo un po' senti le sirene, arriva l'eliambulanza, al tuo ombrellone cominciano a preoccuparsi!... e allora se ne è andato di corsa. 
 
"O.P.S.A." 
 
PS: andate a vedere i commenti al primo articolo.
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-06 12:34:09
La prossima volta (...omissis...) tuoi!!!
La verità forse da fastidio a qualcuno??
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-05 16:31:50
Ma è possibile che nessuno si sia informato realmente su come e da chi erano stati sottratti ad una tragica fine questi 5 cinesi?......Oppure......a "qualcuno" faceva comodo raccontare un'altra verità????? 
Noi che conosciuamo la verità possiamo dire BRAVO Maurizio Orciani Hai dimostrato non solo le tue capacità di soccorritore O.P.S.A. ma anche di essere una persona estramamente umile. 
Grazie per quello che hai fatto 
Vorrei aggiungere
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-06 19:47:17
innanzitutto complimenti davvero per quello che hai fatto maurizio... e continua a lottare affinchè ti venga riconosciuto il merito di questa impresa che fino ad ora era orfana di uno dei suoi protagonisti e in base all'articolo precedente concordo appieno sul fatto che a qualcuno possa dare fastidio il fatto che questa estate la Croce Rossa abbia dato il suo contributo per la salvaguardia della vita in mare...
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-07 14:19:14
A chi vuoi che abbia dato fastidio il contributo di altri alla salvaguardia di vite? La modestia si nota dal fare le cose senza poi vantarsene e qui mi sembra invece che si fanno le competizioni per accaparrarsi il merito.
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-07 18:24:48
La modestia non è di questo mondo vero Sig.Maurizio? 
Se fosse stato spinto solo dal dovere di cronaca, avrebbe dovuto fare i nomi e cognomi degli altri soccorritori, ma il suo è stato solo un elogio a se stesso al solo scopo di strappare il "bravo" dalla comunità. Ha salvato delle vite e già questo dovrebbe bastarle!!!
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 10:59:53
Penso proprio che era un dovere di chi si era preso indebitamente il merito del salvataggio precisare chi fosse realmente intervenuto.  
Maurizio lo ha precisato perché e' stato incalzato dai suoi amici, lui non lo voleva fare. 
Posso affermare che Maurizio e' una persona semplice e che svolge il suo servizio in CRI con amore, passione e la massima serietà. 
 
Maria 
 
stancoinvacanzaasenigallia
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 13:55:21
Questa è una prova (stavolta non mia) di come i giornali locali siano carta-straccia, cellulosa rubata agli alberi e quindi all'ambiente. A Genova il Secolo XIX, quotidiano locale, ha perso il 10% di vendite in un anno. Probabilmente un motivo ci sarà... 
E' ora che una tale lezione venga data anche Senigallia e provincia non andando più a comprare i quotidiani bugiardoni al servizio dei padroni.
"Eroe per caso"
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 14:43:44
Secondo me non è "colpa" dei giornali... non so se ci fossero giornalisti sul posto... probabilmente hanno riportato quanto gli è stato riferito da chi hanno intervistato...  
Anzi, la storia del "passante" era una ghiotta occasione per scrivere un "bell'articolo"... 
L'avete mai visto  
"Eroe per caso" con Dustin Hoffman? Anche li' qualcuno si era preso il merito di qualcun altro... 
Maurizio i nomi e i cognomi degli altri soccorritori non li ha fatti perchè essendosi lanciato in acqua all'improvviso purtroppo non ha fatto in tempo a fare le presentazioni.... ha scritto infatti che ***dai giornali*** ha appreso che erano intervenuti anche due medici di Padova.. 
Accusarlo di falsa modestia è un po' meschino, quando sono stati resi tanti onori ai soccorritori "in servizio" e ci si è "dimenticati" dell'aiuto che questi soccorritori hanno ricevuto... oh, questo qua è stato PARTE ATTIVA nel soccorso. Se non c'era lui quello là poteva essere MORTO. Non si è limitato a tenere la testa a uno che vomita, è andato a tirarlo fuori dall'acqua perchè è addestrato a farlo, si è andato a cacciare in una situazione rischiosa con coscienza di quello che faceva. 
Vi ricordate quando l'anno scorso è successo un casino per un canoista? Gente IMPROVVISATA - uno anche con un ingessatura al braccio - s'è gettata in acqua, ha messo su una catena umana e - in quanto impreparati, improvvisati - e uno anche ingessato - HANNO RISCHIATO DI ANNEGARE, e hanno impegnato diversi bagnini di salvataggio per tirarli fuori... e il Soccorso in Acqua è un lavoro rischioso, non dimentichiamolo. L'acqua è definita "ambiente ostile" dai soccorritori, perchè purtroppo non abbiamo le branchie. 
Beh... i giorni successivi c'era addirittura chi voleva dare una medaglia a sti quattro sprovveduti... Io ero fra quelli che li avrebbe denunciati per procurato allarme.  
Maurizio invece è uno di quelli che si addestra tutto l'anno per fare quello che ha fatto. Solo che lo fa gratis. Ci si è trovato per caso e ha fatto il suo "dovere morale". E' giusto dirgli GRAZIE, non accusarlo di falsa modestia. 
Maurì, dovrebbe bastarti! Martedi' calc
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 16:35:03
Mauri'... c'hanno ragione quelli li ... per una volta che ti fai sentire ti dicono che devi "Fare le cose senza poi vantarsene", senza voler per forza "strappare il bravo della comunità"? Ti dicono "Ha salvato delle vite e questo dovrebbe bastarle"? ...ecco, l'ultima è decisiva. Maurì, dovrebbe bastare, sei libero da ogni impegno futuro. Dimentica l'addestramento in piscina 2 volte a settimana. Va al bar! Hanno detto che basta. Ora puoi spassartela, che poi dicono che ti vanti. Chi te lo fa fare di scendere in strada sotto la pioggia, di alzarti alle 3 di notte per andare a portare la vecchietta dispnoica giù dal quarto piano, di sudare fino a farti bruciare gli occhi cercando di tirare fuori un tizio ferito da una macchina, di uscire alle 6.30 a.m. perché un vecchietto è caduto dal letto per andare in bagno - 'caxxo s'è svegliato a fa – la poteva tene' n'altra mezz'ora? E gratis, per giunta?? Ma co' sei, matto? L'hai fatto decine di volte, fattele basta'!! Stai sempre sul giornale!! E basta!!! Sto cinese è stato il gran finale, pero' dovevi stare zitto e lasciare che tutto il merito andasse a quelli che si sono fatti intervistare e hanno raccontato com'è andata con dovizia di particolari. Boh magari gli sarà sfuggito che metà del lavoro l'ha fatta un tizio che passava di li... ma, boh, l'avranno detto al giornalista... "quello l'ho portato fuori io... quell'altro l'ha portato fuoriiiiiii... mmmhhh fammi pensaaareeee..." E il giorno dopo l'abbiamo letto sui giornali. 
Maurì, hai fatto quello che hai fatto, "dovrebbe bastarti". Martedi' calcetto, e poi birra al pub, altro che 50 vasche per scaldarsi, tuffo di salvamento, maschera oscurata e recupero pesi sul fondo, ecc. ecc. Quando ti chiamano per l'addestramento rispondi "Grazie! Ho fatto il cinese, a posto così!"  
Ciao e grazie da me e da tanti volontari di qualsiasi altra associazione, che da qualcuno non si meritano nemmeno un grazie, a quanto pare. 
e pensare che...
Scritto da Visitatore anonimo il 2012-07-04 18:32:20
...ho sempre creduto che il volontariato era mosso da motivazioni personali...da animi buoni che fanno sacrifici perchè spinti da un altruismo fuori dal camune...pensavo che si parlava di uomini da ammirare proprio perchè trovavano il "piacere" nell'essere utili e di aiuto agli altri...pensavo che erano mossi da gesti di indubbio valore morale e professionale....grazie al tipo qui sopra (Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 16:35:03) capisco che i volontari di oggi sono piu emulatori di telefilm americani che altro..mmmmm che figo che sei che fai 50 vasche per scaldarti (io quando facevo nuoto se ne facevo 50 si incazzava 1/2 piscina perchè erano poche e avevo 8 anni!!!) che figo che prendi la maschera oscurata modello incursori della Marina ...che super uomo che recuperi sul fondo i pesi... che dire..più…… che eroe ……sei il mio nuovo modello attore di telefilm...fighissimo.....Ascoltami bene.... la professionalità di chi vuole vivere salvando vita passa solo da quelle cose li..e quelle cose li sono la normalità per tutti quelli che fanno quel tipo di volontariato chiaro? non finirei mai di dire grazie a chi salva le vite...che sia un figo volontario pseudo incursore della Marina come te oppure un panettiere che alle 3 della mattina mi salva il bimbino per strada...grazie a TUTTTI quelli che rischiano per gli altri..dal CRI figo al prete al maestro al disoccupato...ti è chiaro vero? se ti fa innervosire che non diamo peso al tuo allenamento da paracadutista l’unico consiglio che ti posso dare è di smettere di farlo perché ti può far sentire un figo e farti vivere in un telefilm (questo trasmetti a noi comuni mortali con il tuo scrivere) e inizia invece a farlo perché è uno dei tuoi scopi di vita (forse lo vivrai con piu serenità e meno nervosismo ) nessuno al mondo non riconosce il sacrificio che fa un volontariato ma non esiste nulla di piu sgradevole se si trova uno che del volontariato ci fa un’arma di figaggine….amo pensare che per strada ci sia gente che sta lì per un amore infinito per il volontariato e per il prossimo non a bulletti di periferia che amano dire cosa fanno per salvare le vite... GEORGE CLOONEY lascialo nel telefilm…io ringrazio Antonio, Andrea, Anna, Cristiano, Cristina, Silvia, Giacomo, ……e tutti coloro che hanno salvato e aiutato il prossimo!!!!
dimenticavo..
Scritto da Visitatore anonimo il 2012-07-02 16:39:13
..Maurì..se devi fà lo sfigatello...vai a giocà a calcetto..dai retta al tuo amico :)..in spiaggia ci sono tante brave persone che possono salvare al tuo posto...e loro non scrivono per dire al mondo che sono stati loro a farlo :) và a fà il Baggio del Clacetto..perchè tanto tipo così sono i migliori in tutti ic ampi giuasto? dà retta all'amico tuoooo và a giocà ...ciao e grazie

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