Pubblicato giovedì, 08 settembre 2011 10:32 - 4104 -
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"Mia figlia non frequenterà mai la scuola che avrebbe voluto" |
E' cominciato il conto alla rovescia, mancano solo quattro giorni all'inizio della scuola e quello che dovrebbe essere uno degli eventi più belli e significativi nella vita di un bambino e di un genitore, nel nostro caso è diventato un momento travagliato e angoscioso. A febbraio avevamo iscritto la nostra bambina con tanta fiducia e speranza, alla scuola primaria di Sant'Angelo.
Pur non abitando nella frazione, avevamo scelto quella realtà scolastica per nostra figlia spinti da validi e numerosi motivi: la continuità con la scuola dell'infanzia di Sant'Angelo da lei frequentata, la stabilità e la bravura delle maestre, le classi poco numerose, l'orario prolungato con il sabato a casa e la novità del progetto musicale.
Tutto ciò poi ci veniva supportato e rafforzato dalla testimonianza di altri genitori che, prima di noi, avevano fatto la stessa scelta ottenendo ottimi risultati per i loro figli. Purtroppo però le nostre aspettative non avevano fatto i conti con la “riforma Gelmini” che, con i suoi tagli, sta rovinando la scuola pubblica e il futuro dei nostri figli.
Ma soprattutto non avevamo fatto i conti con la reazione di alcuni genitori ed insegnanti che, invece di rimanere uniti e compatti nel contrastare queste difficoltà, per loro beneficio hanno fatto di tutto per sopprimere la realtà scolastica più debole appartenente allo stesso istituto comprensivo!
Ed è così che ai primi di agosto ci siamo visti trasferire la classe alla primaria Rodari con la stessa offerta didattica e con almeno una delle insegnanti di Sant'Angelo. A fine agosto ci sono state comunicate non direttamente, ma per vie traverse, che il trasferimento alla Rodari aveva causato delle modifiche sia all'orario, con l'inserimento del sabato, sia all'organico (quindi non abbiamo più la certezza di avere la stessa maestra).
Oggi a quattro giorni dall'inizio dell'anno scolastico non c'è niente di sicuro, non sappiamo né che orario né che insegnante avrà nostra figlia!
da una mamma la cui figlia non frequenterà mai la scuola che avrebbe voluto!
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Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 11:18:05 quante fregne!una primaria vale l altra a Senigallia e dintorni | piero Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 13:39:33 è vero! quante fregne! la verità è che i genitori vogliono i servizi scolastici per non avere i figli tra le (...omissis...) e non per la loro reale educazione. trenta / quarant'anni fa quand'ero fiol'io non c'erano nè rientri pomeridiani, nè sabati liberi come in azienda, nè mense. a la mezza s'turnava a casa sà le gambette, altro che babbo o mamma col SUV che t'asptava o 'l'pumin'!!! Eppure siamo tutti vivi, vegeti, e molto più educati!! | guidobaldo_pisciarelli Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 13:26:37 pur non abitando in quella frazione avevamo scelto quella scuola... non frequenterà la scuola che avrebbe voluto la bimba o che avrebbe voluto la madre? andare alle elementari non è una moda da puzzetta sotto il naso! | Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 14:13:01 scusate ma voi che parlate tanto avete scelto la scuola x i vostri figli o vi hanno assegnato una scuola qualsiasi????????? | Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 14:23:29 la scuola è una parte molto importante per i giovani, che occupa gran parte del loro tempo e che li forma per la società, per la vita e come persone, senza nulla togliere al ruolo della famiglia che è diverso e ugualmente importante. Bisognerebbe riflettere su come sta evolendo questa istituzione così importante. Condivido le perplessità di quella mamma e penso che, chi di dovere, dovrebbe riflettere sulle conseguenze di questa precarietà. I commenti fatti mi sembrano alquanto superficiale ed evidentemente fatti da chi figli non ne ha (almeno spero). | Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 15:04:15 @piero Scusi non capisco qual'è il nesso tra il problema esposto dal genitore della lettera e la sua pittoresca nonchè nostalgica rappresentazione dialettale dei costumi di trenta quaranta anni fa. Grazie a Dio la scuola non è più come quando ci andava lei visto che l'ha formata con una simile mentalità retrograda da perfetto senigajese medio. Purtroppo dalla lettera non si evince appieno la complessità della situazione. In particolare c'è stata una grave carenza di informazioni da parte dell'istituto verso i genitori della scuola di Sant'Angelo che sono stati fatti attendere fino alla fine di Agosto per sapere, neanche con certezza, quale sarebbe stato il futuro dei loro figli all'interno dell'istituto. Poi sono stati contattati e gli è stato spiegato che la classe si sarebbe fatta con determinate modalità di orario, di insegnamento e di insegnanti ed ora, che manca un solo giorno lavorativo all'inizio della scuola si mormora che le modalità non saranno più neanche quelle che ci erano state comunicate ai primi di settembre e non sappiamo con che orari i nostri figli andranno a scuola(non perchè non li vogliamo tra le palle , ma perchè essendo gente che lavora abbiamo semplicemente bisogno di ORGANIZZARCI e non sappiamo nemmeno i nomi delle maestre che li seguiranno. Lei suo figlio, ammesso che ne abbia uno, ce lo manderebbe contento e sereno a scuola in tali condizioni di incertezza? Se suo figlio oggi le chiedesse "mamma a che ora esco io da scuola?" Come si sentirebbe a dover rispondere NON LO SO? Si fa presto a dire "quante fregne" con superficialità, ma forse è proprio perchè ai nostri figli ci teniamo che vogliamo sapere con chiarezza come sarà la scuola per i nostri figli. | Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 17:02:45 da come avete commentato l'articolo si capisce che scuola avete frequentato!! "GNURANT" nn capite un C.....!!! | Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-08 18:55:57 ho letto l'articolo e poi purtroppo i commenti...che tristezza dover continuamente avere a che fare con gente così stupida, ignorante, meschina e maligna. resto anonima perchè ho persino paura di gente così, ma mi dispiace e esprimo tutta la solidarietà alla mamma, che ha tutto il diritto di voler scegliere la scuola per la figlia, ovviamente!!!!!! | vi meritate questa classe dirigente Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-10 09:28:16 vedere certi commenti mette una tristezza... Ma lo avete letto l'articolo? Vi meritate altri mille anni di questa classe dirigente. | Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-10 15:15:46 Ma vergognatevi tutti e due, di sicuro i vostri figli sono più viziati di quella bambina. | A proposito di "fregne"... Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-11 06:44:58 Sua figlia non frequenterà mai la scuola che avrebbe voluto? Pazienza!!! Sono insegnante in una scuola diversa da quella di Sant'Angelo e non penso di essere una seconda scelta. Il confronto con altro diverso dal conosciuto per i bambini è un'occasione di crescita. La bambina non ha certezze sull'orario di scuola? E' un problema per la mamma o per la bambina? La vita è fatta di incertezze. Che poi questo Governo sia distruggendo la nostra scuola è un altro discorso. | |