Pubblicato lunedì, 24 ottobre 2011 19:39 - 3740 -
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Bruxelles-Senigallia: "gli errori del governo Berlusconi si ripercuotono sul Paese" |
Domenica 23 ottobre, a Bruxelles, ha avuto luogo il Consiglio Europeo. Poteva essere l'occasione, per l'Italia, di riprendere quota a livello internazionale. Invece, purtroppo, abbiamo assistito ad uno spettacolo politicamente indecoroso: la scena in cui il presidente Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel deridono il presidente del Consiglio è emblematica. Bisogna specificare che la situazione non è riferita al Paese: l'oggetto dell'ironia, infatti, non è l'Italia, bensì il presidente Berlusconi.
Come consigliere delegato alle politiche per l'Unione Europea, mi sembra giusto quantomeno criticare l'atteggiamento del presidente Sarkozy e del cancelliere Merkel, rei di essere mancati di rispetto alla nostra presidenza del Consiglio. E' altresì vero, purtroppo, che bisognerebbe chiedersi come mai si sia arrivati a questa situazione. Oramai, a livello europeo ed internazionale, siamo ritenuti poco credibili: dalla politica, dai mercati (finanziari e non), dalla gente.
Lavorando a Bruxelles in questo periodo, sto toccando quotidianamente con mano tale situazione: ci sono moltissimi italiani che lavorano presso le istituzioni europee. Il problema sta nelle posizioni che ricoprono, poichè rispetto alla proporzione, nei ruoli chiave ci sono pochi italiani: questo fatto, purtroppo, ha conseguenze negative per il Paese.
Quando si dice che l'Italia "non fa sistema", concretamente ciò si traduce in leggi che spesso sfavoriscono l'Italia e il suo sistema produttivo: l'esempio della direttiva Bolkestein e le sue ricadute sul settore turistico-balneare italiano è illuminante.
Pertanto, la mia critica rivolta al governo Berlusconi non riguarda la morale o le escort, di cui tanto si parla: ritengo più grave il fatto che PdL e Lega non siano stati capaci di varare qualsivoglia riforma strutturale, del quale il Paese necessita in maniera immediata. Ritengo più grave il fatto che per nove mesi (da novembre 2010 a luglio 2011) non abbiamo avuto un ministro per le Politiche Europee.
Il Comune di Senigallia e la sua amministrazione si stanno comportando responsabilmente, in questo contesto di tagli lineari e indiscriminati da parte della scure tremontiana. Nonostante questo, a causa del folle meccanismo del patto di stabilità interno, ci troviamo in una condizione paradossale: disponiamo di una buona liquidità, ma non possiamo pagare tutti i fornitori. Questo avrà delle inevitabili conseguenze sul piano dell'economia senigalliese, come purtroppo tutti possiamo immaginare.
Mercoledì c'è in programma un altro Consiglio Europeo: il nostro governo dovrà fornire risposte credibili all'Unione Europea, perchè in caso contrario saremo costretti a prendere misure drastiche, al pari di quelle greche. E' bene che i cittadini senigalliesi sappiano che l'immobilismo politico del nostro governo ci sta portando lentamente alla deriva: da Bruxelles a Senigallia, il passo è breve.
di Dario Romano|
Scritto da Visitatore anonimo il 2011-10-24 21:10:13 Questo bel sorriso tra Sarkozy e la Merkel, è dedicato a tutti quelli che hanno votato Berlusconi. Un grazie dal 70%, circa, degli Italiani che non l'hanno votato( compresi quelli che hanno votato Lega e MPA), per la bella figura che ci fate fare nel resto del mondo. Grazie. | ELETTORI DI bERLUSCONI SCOMPARSI! Scritto da Visitatore anonimo il 2011-10-26 09:34:01 A quanto pare, parlando con la gente, si scopre che Berlusconi non l'ha votato nessuno, tranne i pochi che ancora non hanno capito a che livello siamo arrivati! oltre al danno nemmeno il coraggio di ammettere di avere fatto un errore madornale.....(...omissis...)! | |
Ultimo aggiornamento ( lunedì, 24 ottobre 2011 20:04 )
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