Pubblicato lunedì, 30 aprile 2012 11:21 - 15640 -
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Senigallia e la raccolta differenziata: dalla serie A alla serie B |
"Tra le cose positive fatte dal nostro Comune c'è sicuramente la raccolta differenziata che ha notevolmente migliorato l'immagine, la funzionalità e la cultura della nostra Città. Raccolta che è arrivata a circa il 60 per cento; circa, perchè a quanto pare il non raggiungimento del 60 per cento farà si che il Comune, e di conseguenza i cittadini, dovranno pagare una sovratassa per non aver raggiunto, appunto il 60 per cento".
"Ma, a parte questo, per quella parte della città servita dalla differenziata la situazione igienico sanitaria e l'immagine sono sicuramente positivi e funzionali.
Ma per il restante 40 per cento? Bè, la situazione è quella che si vede in queste immagini ("isola ecologica" Via Grazie a 100 metri da Scapezzano); una situazione di tipo napoletano (ante De Magistris) e palermitano.
Una situazione indegna, ma soprattutto un netto peggioramento rispetto alla situazione antecedente l'inizio della differenziata.
Siamo andati indietro peggiorando le condizioni igienico sanitarie e l'immagine del 40 per cento della Città. E questo sicuramente per la maleducazione di molti senigalliesi: molti di coloro che son serviti dalla differenziata, vengono a gettare in queste discariche a cielo aperto davanti alle nostre abitazioni di tutto anche rifiuti liquidi non meglio identificati (olii esausti, detersivi?).
Ma anche e soprattutto per la cattiva organizzazione del servizio che mentre nelle zone della Città servite dalla differenziata è scrupoloso e puntuale, nella parte esclusa è saltuario, irregolare, e senza alcuna forma di controllo.
Addirittura il lunedì di Pasqua mentre in Via delle Grazie eravamo soffocati da rifiuti di tutti i tipi, è passato il camioncino del vetro che scrupolosamente completava il suo giro di raccolta differenziata portando via 4 o 5 bottiglie in queste isole ecologiche (?), lasciando però intatte, perchè non di competenza, l'accumulo di grigio che debordava sulla strada.
Oppure la montagna di plastica non raccolta da 15 giorni che alcuni giorni fa volava per le raffiche di vento nelle strade e nelle campagne.
Esiste per quanta riguarda i rifiuti, una Senigallia di Serie A ben servita e pulita con la differenziata ed una Senigallia di serie B che è una discarica a cielo aperto in cui ognuno può fare quel che vuole.
E questo non è bene, perchè la imposta sui rifiuti la paghiamo tutti, anche noi di serie B che probabilmente dovremo pagare la sovratassa perchè il Comune di Senigallia è inadempiente rispetto alle normative europee, per cui oltre che l'inganno la beffa.
O dobbiamo anche in questo settore avviare una sorta di (dis)obbedienza civile rifiutandoci di pagare una tassa per un servizio che non riceviamo?"
da una residente di via delle Grazie, Senigallia
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Scritto da Visitatore anonimo il 2012-05-02 20:29:34 C'è una Senigallia di serie A e di serie B non solo per i rifiuti. | Cercate i miei commenti su questo argome Scritto da Visitatore anonimo il 2012-05-02 20:30:18 Li potete leggere come 55727223 o come paolo sia su Vivere Senigallia che Senigallia notizie. Finchè non si cambia sistema e gli esempi li abbiamo sarà sempre così perchè i costi di gestione (alcune Amministrazioni fanno finta di niente) sono elevati e quando l'azienda deve starci dentro quando può cerca di risparmiare. Vedi anche la situazione dei sacchetti dell'umido ecc... . Possibile che ci si rende conto che un servizio così capillare se fatto bene costa molto di più rispetto a quanto pagate (e considerate che già pagate tanto). Cambiare il sistema significa far muovere un pò di più il cittadino ma di sicuro (tranne gli incivili che dovranno essere multati) non si avranno queste situazioni con costi nettamente inferiori e qualità del differenziato migliore. | L'ambiente sporco Scritto da Visitatore anonimo il 2012-05-02 20:30:45 Dove vai si trova immondizia DAPPERTUTTO, alla strada, vicino la strada, nel ambiente ecc. Una vergogna! CULTURA???? I ciclisti buttano le bottiglie di plastica alla strada e - ho vuisto spesso - fanno addirittura "PIPI" alla strada senza sciendere dal bici!! | cittadini di sere A e cittadini di serie Scritto da Visitatore anonimo il 2012-05-02 20:31:38 Quella nella foto si chiama "Isola ecologica" e fa parte del Regolamento Comunale per la raccolta differenziata dei rifiuti. Io abito nella zona, e quella è "l'isola" più vicina, a più di 500 m da casa mia. Da noi non esiste il porta a porta, per cui, tutti i giorni, carichiamo i rifiuti nella nostra macchina per portarli nelle isole. Io abito in campagna e differenzio comunque la carta, il vetro e l'organico, ma con sacchetti miei perché il comune a noi non li fornisce. Nonostante questo ho ricevuto una multa perché in un sacchetto dell'indifferenziato è stato trovata un documento con il mio nome. A parte il fatto che non è dimostrabile che il documento sia stato messo da me nei rifiuti, perché potrebbe essere stato depositato da altri che ne erano in possesso per vari motivi, so che gli utenti del porta a porta ricevono degli avvisi prima di essere multati.... noi neanche quelli! In più, nella nostra zona non è mai arrivata alcuna comunicazione a domicilio sul Regolamento Comunale ne tantomeno informazioni su come devono essere conferiti i rifiuti differenziati. Se non è discriminazione questa, come la vogliamo chiamare???? | |
Ultimo aggiornamento ( lunedì, 30 aprile 2012 11:23 )
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