Pubblicato lunedì, 03 dicembre 2012 10:41 - 4382 -
Condividi
|
"Siamo a rischio esondazione, ma per il Comune di Senigallia va tutto bene" |
A Cesanella, lungo la statale, da giugno 2012 è in corso la costruzione di un complesso edilizio fatto di mini appartamenti destinati principalmente a seconde case per la stagione estiva. La variante urbanistica che ha permesso l’edificazione è stata approvata nel 2004 ed è nota come “Variante delle zone costiere”.
Una particolarità che contraddistingue questa variante è che i proprietari che non desiderano costruire (tra cui il sottoscritto) sono costretti a farlo, tramite dei meccanismi abbastanza complessi da spiegare in poco tempo, ma che, proprio per questo, in diversi hanno contestato tramite una serie di ricorsi al TAR di cui si attende a breve l’esito.
Al di là delle mere questioni di diritto, anche se importanti, un problema che è stato sollevato ma che il Comune ha praticamente ignorato è quello della regimazione delle acque piovane con il connesso rischio di esondazione dei corsi d’acqua di scolo.
In sintesi accade che la lottizzazione Cesanella 1 determina un innalzamento di quote di circa 1 metro rispetto al piano campagna attuale. Ciò ha come conseguenza che le abitazioni pre-esistenti si trovano ad essere un metro più in basso rispetto al nuovo edificato; questo fatto, in caso di esondazione del piccolo corso d’acqua che attraversa la lottizzazione, pone a rischio allagamento numerose abitazioni fra quelle pre-esistenti. Ma addirittura, secondo una perizia di un geologo professionista, sono a rischio anche le abitazioni di nuova realizzazione.
Tutto questo è stato detto, scritto, comunicato in varie forme al Comune che non ha mai ascoltato le critiche e si è sempre trincerato dietro motivazioni tecnicamente risibili.
Chi pagherà i danni in caso di un’esondazione, che il 3 settembre scorso non si è verificata solo per la somma di una serie di eventi favorevoli ma che con i cambiamenti climatici, oramai chiaramente in atto, potrebbe accadere nel giro di pochi anni?
Pagherà forse il Sindaco con la sua Giunta che incurante delle obiezioni cercano di far realizzare le costruzioni a qualsiasi costo, usando escamotages amministrativi al limite della legge?
Oppure pagherà quell’ineffabile tecnico comunale che ha scritto addirittura che la lottizzazione apporterà benefici dal punto vista idraulico, come se impermeabilizzare un ettaro di terreno impedendo la naturale infiltrazione delle acque meteoriche nel suolo, fosse un fattore positivo?
Sono preoccupato per quanto sta accadendo e assieme a me lo sono i miei vicini, per lo meno quelli che non sono accecati dalla bramosia di realizzare soldi vendendo o affittando case a qualche turista.
Tra questi ultimi qualcuno, d’accordo con il costruttore, ha addirittura chiesto (il 22 ottobre 2012) e ottenuto dal Comune (il 30 Ottobre) di usare lo strumento della “lottizzazione d’ufficio” per “superare” le resistenze di coloro che vedono minacciata la loro proprietà privata e hanno osato esprimere dubbi sull’intera operazione; quando finiremo tutti sott’acqua, sapremo chi dovremo ringraziare.
da Massimo Mariani
|
Zona PEEP MISA SENIGALLIA Scritto da Visitatore anonimo il 2012-12-12 10:26:53 Amici di Cesanella non avete speranze ,sono anni che il comitato spontaneo PEEP MISA,combatte con l'arrogante Amm.ne di Senigallia ,anche la nostra zona è rimasta più bassa di mt1,50 per poter edificare vicino agli argini del fiume e sappiamo noi il disagio e pericolo che comporta .I vari provvedimenti e prescrizioni per tutelare i gia residenti sono stati arbitrariarmente omessi abusando di autorità che non si arrende neppure all'evidenza in quanto è sufficente una verifica visiva della zona per accertare il massacro dell'ambiente.La situazione è stata rappresentata a tutte le autorità ,Comunali,Provinciali,Regionali,Protezione Civile e al Ministero dell'Ambiente e credede è composto da una miriade di uffici preposti alla tutela dell'ambiente.Attualmente la nostra speranza è affidata al Difensore Civico Regionale ,speriamo che faccia applicare il Decreto Regionale e le varie leggi sull'ambiente e a tutela delle persone.Ps .Noi nell'acqua e fango ci siamo finiti varie volte e il Sindaco Mangialardi ci ha definito di un comportamento INTOLLERABILE perche chiediamo una qualità di vita e sicurezza personale acettabile! | considerazioni Scritto da Visitatore anonimo il 2012-12-12 10:27:02 Sono pienamente concorde con quanto scritto. Un residente vicino. | |
Ultimo aggiornamento ( martedì, 11 dicembre 2012 17:34 )
|