Pubblicato sabato, 22 dicembre 2012 17:08 - 3752 -
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Gestione dei rifiuti, ancora pochi controlli fuori dal centro storico |
Al Dott. Maurizio Mangialardi, Sindaco di Senigallia,
Al Dott. Raffaello Tomasetti, Direttore del Cir33,
torno a sottolineare l'imbarazzante situazione in cui versa la gestione dei rifiuti nelle zone al di fuori del centro storico e nelle frazioni ove non c'è la raccolta differenziata ma persistono quelle pseudo-isole ecologiche che sono delle discariche a cielo aperto.
Nonostante la nuova gestione della ditta che ha avuto l'appalto per la raccolta dei rifiuti continuano i ritardi e gli accumuli di materiale di scarto depositato da poco civili concittadini e che nessuno si prende cura di rimuovere.
Nella zona di Scapezzano, via Grazie via Fontenuovo, da circa due mesi sono depositati dei materassi in prossimità dell'isola ecologica(?). Una vasca da bagno (!) è rimasta abbandonata per alcune settimane nell'altra isola ecologica tra via Fontenuovo e via Scalzadonne; a ridosso del mio terreno da più di 3 mesi è stato depositato (da un privato? da una ditta?) un sacco ripieno di materiale ferroso e di inerti dell'edilizia senza che nessuno si sia curato di rimuovere.
E' anche vero che in quella strada (via Fontenuovo) nessun camion della raccolta rifiuti può transitare in quanto quella strada è semi-interrotta da circa due anni per una frana che il Comune non ha posto tra le priorità di sistemazione, presumibilmente a causa del patto di stabilità che blocca i comuni, ma con grave rischio per la viabilità.
A causa di tale situazione mi sono preso personalmente l'onere di caricare quel pesante accumulo di rifiuti, caricarlo nella mia auto, a rischio di rompermi la schiena, e trasportarlo al Centro Ambiente di Borgo Bicchia, dovendomi anche giustificare con il personale sulla provenienza di quel carico che, ripeto, era stato scaricato nottetempo nelle vicinanze della mia abitazione.
Naturalmente il problema principale è nella maleducazione e inciviltà di chi commette tali infrazioni che, non essendoci alcuna forma di sorveglianza e controllo, restano impunite; probabilmente se vi fosse qualche multa esemplare tali infrazioni verrebbero drasticamente ridotte, ma almeno la ditta addetta al servizio potrebbe e dovrebbe svolgere una qualche forma di controllo sul territorio, segnalare tali situazioni e rimuovere gli accumuli abbandonati in un tempo ragionevole, non costringendo i singoli cittadini, come nel mio caso, ad accollarsi l'onere e la fatica di caricarsi i rifiuti altrui e trasportarli o in discarica o al Centro Ambiente.
Forme di controllo adeguate, dicevo, non quegli inutili e presumibilmente illegittimi, in quanto non veritieri, cartelli "area video sorvegliata" in prossimità delle isole ecologiche (?), che nessuno invece sorveglia.
Isole ecologiche periferiche che dovrebbero essere al più presto abolite estendendo la raccolta differenziata e che, per ora, rappresentano solo un incentivo a depositare rifiuti di tutti i tipi e da tutte le zone della città.
Probabilmente la ripetitività di queste denunce susciterà fastidio o forse ilarità, ma per chi convive con queste situazioni e vede il resto della città ben ordinato si ha la sensazione di essere cittadini di serie B.
I più distinti saluti
Attilio Casagrande
Str. Comunale delle Grazie 42
Senigallia |
Ultimo aggiornamento ( giovedì, 20 dicembre 2012 17:10 )
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