Pubblicato venerdì, 26 luglio 2013 22:00 -  8242 -
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Scomparsa la Prof. Aida Ferrari, il ricordo di un ex-studente del Medi di Senigallia |
"Una personale fortuna averla come docente di lettere negli anni del liceo"
 Apprendo con sgomento della prematura scomparsa della cara Prof.ssa Aida Ferrari e vorrei dedicare alcune parole di profonda stima per la sua figura; parole che merita per l’indiscussa professionalità come docente, ma soprattutto per l’umanità messa a disposizione nel cammino di formazione di tanti ragazzi che hanno avuto la fortuna di averla come docente di italiano, latino e storia al “Liceo Enrico Medi” della nostra città.
Una donna forte e di carattere, con un senso della dignità per una professione ormai spesso bistrattata e di cui si è smarrita la vocazione al servizio della cultura, della società e delle persone nel momento forse più delicato e focale della crescita verso la maturità, quello dell’adolescenza.
Ho avuto la personale fortuna di avere la Prof.ssa Aida come insegnante di lettere nei cinque anni di liceo e in questo momento di dolore non posso che vedere riaffiorare tutta una serie di aneddoti che hanno segnato profondamente e positivamente quegli anni: la grande passione per quello che non era solo un mestiere, ma una scelta di vita; il suo saper stare al gioco, a volte irriverente, di ragazzi scapestrati; la disponibilità al confronto, all’ascolto e l’impegno nello stimolare le diverse sensibilità della classe.
Sempre disponibile ad assecondare le emergenti inclinazioni dei suoi allievi, ricordo ancora vivamente la compartecipazione a quei giorni burrascosi della maturità in cui si è spesa a sostegno di noi maturandi, preoccupandosi ben oltre quello che sarebbe il senso asettico di un dovere professionale che non fosse anche chiara dimostrazione di attaccamento e sostegno ai suoi talvolta temerari ragazzi.
Riservata e ritrosa alle pubbliche manifestazioni di stima, probabilmente non approverebbe queste mie parole e mi riprenderebbe - “Mò Flavien, mò cosa dici?!” - con quel suo tipico accento mantovano che tanto ci divertiva e che aveva sempre fieramente mantenuto…
Un grazie personale per l’amore per la letteratura che ha saputo trasmettermi ed in particolare per la grande lezione di dignità di vita, un valore ormai raro, che ha saputo instillare in chi ha avuto il privilegio di conoscerla e che ha saputo mantener vivo in tutti questi anni.
“Un insegnante ha effetto sull'eternità; non può mai dire dove termina la sua influenza”. (Henry Adams)
Con sincero affetto,
Flavien Belardinelli
Liceo Scientifico-Linguistico “Enrico Medi” Senigallia – Anno 1986-1991 |
Scritto da Visitatore anonimo il 2013-07-27 10:28:06
Grazie per aver espresso con le tue parole anche i miei pensieri | "Mi profe"
Scritto da Visitatore anonimo il 2013-07-27 10:31:10
Mi spiace tanto apprendere da cosí lontano e dopo tanti anni senza vederla della sua scomparsa...ma sarei grato se qualcuno potesse dirmi la causa della sua morte.
Un abbracio prof., per me sei stata grande!
Simone | Grazie Flavien.
Scritto da Visitatore anonimo il 2013-07-27 11:22:22
Non ti conosco, Flavien, sono giunta al Medi nel 1994 quando tu eri già diplomato. Credo che nessuno avrebbe potuto scrivere parole più belle e commoventi per ricordare la nostra cara collega. Un affettuoso saluto. Eleonora Carbonari | Mi dispiace
Scritto da Visitatore anonimo il 2013-07-27 15:29:11
Mi dispiace molto per questa prematura scomparsa.
Frequentavo il liceo linguistico in quegli anni, anche se ero nell'altro corso e non avevo la professoressa Ferrari come insegnante. Ma me la ricordo bene.
Anni dopo l'ho rivista volontaria alla Croce Rossa.
Era anche una bellissima donna.
Condoglianze alla famiglia
Un saluto a Flavien
Valeria Bellagamba |
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Ultimo aggiornamento ( venerdì, 26 luglio 2013 22:12 )
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