Pubblicato domenica, 02 febbraio 2014 12:32 - 5932 -
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Il ricordo del prof. Elvio Grossi |
Si sono appena svolti i funerali del prof. Elvio Grossi a Senigallia e "in questa triste occasione lo ricordiamo quale politico, storico e come una delle menti più lucide delle Lettere e della cultura senigalliese".
Così Tarcisio Torreggiani interviene sulla recente scomparsa di uno dei "fondatori della D.C. (De Gasperiano sempre), che partecipò al locale Comitato civico e fu un ottimo preparatore di giovani che intendevano gestire responsabilità politiche. Presidente di molte Commissioni elettorali della D.C. e fu, per quel Partito un lungimirante Consigliere Comunale".
"Elvio Grossi fu un ottimo professore e a tal proposito mi piace ricordare un aneddoto - ricorda Torreggiani: fui suo allievo per gli esami di stato e passeggiando sulla battigia – è in tale ambiente che mi preparava – mi disse che se non fossi stato promosso mi sarei dovuto scordare di entrare in lista per le prossime elezioni amministrative. Con sua grande soddisfazione fui promosso e Lui mi inserì nella lista".
Ma anche nella cultura il professore Elvio Grossi si diede da fare. "Fu anche tra i fondatori del periodico Il Brenno ed è suo il bozzetto del condottiero Brenno che fondò Senigallia apparso sul primo numero di quel giornale che segnò un epoca e fu la base della vittoria D.C. nelle elezioni amministrative del 1964. Elvio Grossi collaborò con la rivista Sestante ed ogni suo scritto veniva letto almeno due volte tanto era piacevole leggerlo, perché quello che scriveva era verità".
Elvio Grossi fu un rigoroso e schivo storico senigalliese, a cui affiancò anche la pittura.
"Credo di non esagerare se affermo che - con il ricongiungimento di Elvio nella casa del Padre - gli Amici di sempre perdono un punto di riferimento sicuro e la sua Senigallia un pezzo di storia e di cultura tra le più significative e importanti.
In tanti dovrebbero assumerlo ad esempio. Sia come professore, che come storico e politico" conclude Torreggiani.
da Redazione |