Pubblicato venerdì, 11 luglio 2014 22:02 - Letture Articolo 4625 - Condividi 
Paolo Landi: "Il piano strategico come proposta di sviluppo per Senigallia"
Senigallia vista dal satelliteDall'incontro di ascolto promosso dal PD tra il sindaco e le rappresentanze cittadine, nonostante le difficoltà del momento, si è evidenziato ottimismo per il futuro grazie alla comune consapevolezza delle grande potenzialità che Senigallia è ancora in grado di offrire.

Serve però un coordinamento che tessa le proposte espresse in un programma di sviluppo che rappresenti in chiave moderna e autonoma "la proposta della città" a cui ciascuno, rappresentanze politiche comprese, possa attingere come guida di riferimento. 

La condizione irrinunciabile e necessaria, anche se da sola non sufficiente è quella di elevare lo standard della qualità urbana promuovendo residenzialità e creatività volani a loro volta di nuove opportunità.

C'è da scommettere su un modello nuovo di città che intuisca e anticipi le indicazioni di quella filosofia rivoluzionaria che ne regola l'organizzazione con modalità  innovative che addirittura rinnegano e sconfessano concetti e canoni consolidati, adeguando la struttura pubblica, da una funzione di controllo alle regole di piani regolatori obsoleti e raffazonati ad un nuovo ruolo progettuale e propositivo, oggi  praticamente inesistente.

In pratica serve per la città, contestualmente alla programmazione ordinaria, una pianificazione di medio e lungo termine nella quale si riconosca la prima e che definisce il quadro di riferimento per ogni  tipo di intervento, anche di emergenza come tessera congruente di un unico mosaico. Questo porta ad ottimizzare le risorse, senza sprechi pilotando le migliori proposte progettuali.

Per una maggior comprensione del concetto si può portare ad esempio il caso della tragica alluvione dove le problematiche del fiume sono inquadrate in chiave settoriale e non sinergica. Si pensa di rimediare al problema delle esondazioni con interventi specifici ad esse mirati senza immaginare un progetto più completo che contestualmente contempli anche altre tematiche di grande attualità come la conservazione e lo stoccaggio delle risorse idriche, magari con un bacino artificiale che a sua volta possa utilizzarsi anche come impianto sportivo per lo sport remiero, centralina idroelettrica e impianto di acquacoltura, il tutto inserito in un progetto di riqualificazione ambientale di parco agrario fluviale da estendersi fino alla foce, stimolo per ulteriori opportunità da cogliere per le attività turistico-ricreative.

Dotarsi di un moderno piano strategico da condividere con i territori di altri comuni su perimetrazioni flessibili, determinate di volta in volta da specifiche affinità, significa trovarsi sempre pronti con progettualità idonee a cogliere e ad attrarre potenziali finanziamenti e a giocare d'anticipo sullo sfruttamento delle continue occasioni che nascono dai livelli sovraordinati come quella, dall'Europa, con la macro regione adriatico ionica, che può aspirare a diventare la più importante destinazione turistica al mondo, con un brand promosso da un'organizzazione di rete e con lo stimolo alle competitività interne che dovranno attrezzarsi per anticipare, intuire e inseguire tendenze e processi di mutazione di un turismo sempre meno stazionario e più itinerante.

E' necessario costruire una città a forte capacità di attrazione che diventi tappa di stazionamento irrinunciabile di ogni itinerario di viaggio rispolverando il blasone storico di grande spessore, propagandando le straordinarie eccellenze del territorio, sostenendo e promuovendo sempre più i grandi eventi e soprattutto lavorando per rendere veramente viva e bella la città, decongestionandola dal traffico, costruendo un habitat ideale di piacevolezza che stimoli, oltre la residenza stabile, anche la sosta transitoria. Quest'ultima è la sfida più difficile perché significa rivedere anche scelte già fatte che non sono in sintonia con questo obiettivo.

Per fare degli esempi basta verificare quanto sia complicato muoversi in bicicletta dal centro storico al campus scolastico o alla zona commerciale, perché nel progetto di 20 anni fa del riordino viario per questa zona si è trascurata la mobilità dolce, risolvibile da una diversa impostazione progettuale anche più funzionale e meno costosa. Lo stesso errore rischia di ripetersi, ma con risonanza ben più ampia, se intorno all'area Sacelit-Italcementi non si troverà il coraggio di rivedere il progetto dell'urbanizzazione, banale brutto e costoso con un alternativa d'eccellenza paradossalmente anche in questo caso ben più economica. Con impostazioni di autofinanziamento si potranno anche creare nuove monumentalità e infine una particolare attenzione va rivolta alla realizzazione di un progetto che preveda l'ulteriore espansione del porto.

Un buon piano strategico non va confuso con una proposta urbanistica ma è molto di più è una moderna visione socio economica globale, proiettata a lunga scadenza senza formulazioni codificate, un'intuizione in anteprima adottata ciascuna a proprio modo da circa 40 città raggruppate nel RECS (rete delle città strategiche rappresentate nelle Marche da Jesi e Pesaro, prima in Italia con Torino) e dovrà essere lo strumento da impostare per Senigallia per garantirle una prospettiva vincente per una sicura crescita di ogni settore economico, al di la del fatto che in questo articolo abbiamo prevalentemente trattato di turismo, attingendo magari a quanto di meglio è già stato sviluppato da altri.

da Paolo Landi

Commenti
PD
Scritto da Visitatore anonimo il 2014-07-12 15:50:22
Con il massimo rispetto per gli insegnati: 
 
Io mi domando, cari Signori, uno che fa il maestro elementare può fare l assessore all urbanistica? Solo in Italia. 
Cogliete due piccioni con una fava, prendete qualche giovane arch e ing disoccupato che vi spiegano loro come si sistema una città, non é affatto un problema di soldi.
Scritto da Visitatore anonimo il 2014-07-16 08:55:05
Scritto da Visitatore anonimo il 2014-07-16 09:28:27
Basta cemento e tutto il clan che ha dietro a seligallia
ok
Scritto da Visitatore anonimo il 2014-07-16 12:02:58
Ok

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