Pubblicato giovedì, 30 ottobre 2014 13:15 - 4835 -
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Proposta di riqualificazione del fiume Misa: Cap III "I nuovi bacini fluviali" |
Leggi le prime due puntate:
Cap. I: "La questione idraulica" - Cap. II: "Il fiume sicuro"
La linea guida sviluppata per individuare i nuovi invasi non ha la pretesa di essere un atlante definitivo, semmai un punto di partenza da certificare con studi mirati su quantità, dimensioni e ubicazioni che vanno confermate da verifiche idrogeologiche di dettaglio.
Fatta questa precisazione, viene presentata una lista ipotetica di base, scendendo da monte a valle, con il proposito, in seguito, di ripercorrere il fiume a ritroso per evidenziarne l’aspetto più prettamente paesaggistico-ambientale.
Si può pensare di realizzare modesti laghi artificiali di colmata a cavallo dei corsi d’acqua su idonee aree di espansione prima della confluenza tra Misa e Nevola, per produrre un primo effetto ritardante sul deflusso con azioni di laminazione.
Dopo la confluenza, sempre con la principale attenzione alla sicurezza, viene ipotizzato il bacino artificiale impermeabilizzato più importante, di forma rettangolare con un lato maggiore che sborda fino a lambire l’argine sinistro del fiume.
Questo invaso si inserisce tra il traverso di Bettolelle Brugnetto e quello di Vallone Cannella, con, riferite al letto del fiume, la quota di immissione a 20 m e quella di emissione a 11 m, con capacità di invaso stimabile in oltre 4 milioni di metri cubi; ad esso potranno inoltre competere funzioni sussidiarie di riserva idrica per l’irrigazione e l’utenza urbana ausiliaria, di impianto di itticultura, di campo di gara remiero regolamentare, di habitat turistico ricreativo e infine di modesta centralina idroelettrica sufficiente per 200 famiglie circa, ma con un nuovo canale di scarico generato a livello della turbina, sotto l’alveo, che funge anche da provvidenziale e ulteriore scolmatore che correrà per metà percorso interrato, prima di riemergere per poi reimmettersi nell’alveo fluviale, in prossimità del ponte autostradale.
Per l’emergenza continua del fosso del Sambuco sarà invece sufficiente deviarne il corso piegando verso valle dove potrà trovare una più bassa quota di sbocco sul Misa.
Nell’illustrazione allegata l’invaso principale è indicato con il numero 1, mentre con i numeri dal 2 al 4 sono indicati in successione altri tre invasi con la comune caratteristica dell’occupazione di anse con l’argine fluviale esterno adattato anche a contenitore dei nuovi bacini che completano poi il loro contorno con un breve segmento di nuova arginatura.
Altra caratteristica fondamentale che accomuna questi bacini è l’eccentricità rispetto all’alveo del fiume che non altera il proprio equilibrio idrogeologico non modificando il proprio percorso né sostanzialmente la pendenza.
Al bacino numero 5 tra il ponte autostradale e il centro commerciale si può anche attribuire il ruolo sussidiario di porto fluviale con tanto di chiusa con dislivello di circa 2 metri, alimentata dal canale scolmatore, che collegherà 2 tratti da rendere “navigabili”, il primo dal bacino n° 2 e il secondo verso la foce e il porto Della Rovere.
Infine un breve cenno lo merita anche il bacino n.° 6 di scarsa importanza ai fini della difesa idraulica con una capacità aggiuntiva di soli 15000 metri cubi in più rispetto a quella dell’alveo attuale ma fondamentale come vedremo in seguito, quale polmone verde del centro storico.
SCARICA la mappa degli invasi proposti in PDF
Nel prossimo capitolo tratteremo la sostenibilità economica del progetto.
Cap. I: "La questione idraulica"
Cap. II: "Il fiume sicuro"
di Paolo Landi
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finalmente uno che ha idee chiare Scritto da Visitatore anonimo il 2014-11-01 10:02:34 Il suo progetto è il più innovativo di sempre. Come prospettato sarà foriero di maggiore sicurezza ambientale che i cittadini chiedono con forza e inoltre porterà lavoro ed una nuova e bella offerta turistica. Per realizzalo però occorre che il progetto rientri nelle linee programmatiche dell'amministrazione comunale. Quindi sarà necessario che qualcuno dei contendenti alle prossime elezioni se ne faccia carico. Sarà sicuramente una carta vincente. Auguri Sig. Paolo. Qualcuno certamente la contatterà. | |
Ultimo aggiornamento ( venerdì, 14 novembre 2014 12:52 )
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