Pubblicato venerdì, 31 luglio 2015 13:58 - 4415 -
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Dissidi Uisp Senigallia, la moglie di Enzo Tesei: "Non si speculi sul suo nome" |
Leggo con estremo rammarico e con profondo dolore il comunicato che sulla stampa di oggi parla di dissidi interni alla Uisp, l'associazione che mio marito Enzo Tesei ha guidato per 43 anni con grande impegno, tenacia, energia e sacrificio.
Credo che la città tutta abbia ben chiara quale è stata la grande eredità morale che mio marito Enzo ha lasciato a Senigallia, dedicandosi con amore e dedizione non solo alla promozione dell'attività sportiva, ma in generale a tutto il mondo giovanile e alle attività sociali della città.
Non voglio in alcun modo entrare all'interno delle diatribe che sono emerse all'interno dell'associazione, ma voglio con forza chiarire che non è nella maniera più assoluta ammissibile usare il nome di Enzo Tesei per rivendicare ruoli o per prendere alcun tipo di posizione. Chiedo rispetto per la memoria di mio marito, il cui nome non deve essere utilizzato per affrontare criticità, difendersi da accuse o lanciarne altre. Non voglio che si speculi sulla memoria di mio marito e non voglio che la mia famiglia sia coinvolta in vicende che devono essere gestite all'interno delle regole associative, non con l'emozione che deriva dal ricordare la sua figura.
Enzo Tesei è stato un punto di riferimento per tanti e il grande grazie che sono onorata abbia ricevuto dalla città lo deve alla responsabilità, alla serietà, all’impegno che ha messo in tutta la sua vita nella Uisp, un'associazione che ha fatto nascere e ha cresciuto - quella forse sì - con l'amore che si dedica a un figlio. Chi ricopre ora ruoli importanti nell'associazione, lo faccia con la stessa responsabilità e lo stesso rigore, senza tirare per la giacchetta un nome - quello di Enzo Tesei - che è stato punto di riferimento e garanzia di intere generazioni.
da Leda Tonelli Tesei |
Ultimo aggiornamento ( venerdì, 31 luglio 2015 13:59 )
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